LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] dal primo libro di Petrucci a "B.T." (Bartolomeo Tromboncino), e dall'importante manoscritto della Biblioteca nazionale di in the Renaissance, XII (1965), p. 145; K. Jeppesen, La frottola, I, Aarhus 1968, p. 160; F. Luisi, Del cantar a libro o sulla ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] Ogliati e con l’organista di scuola gabrieliana Francesco Usper, padrino del secondogenito Bartolomeo. Nel 1603, per il battesimo di Francesco Stefano, consolidò i legami con Croce allacciando un nuovo vincolo di parentela spirituale.
Nel 1606 Picchi ...
Leggi Tutto
MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] . Grandi, F. Bellazzi.
Non sono noti luogo e data di morte di Bartolomeo.
Ebbe quattro figli: due - dei quali non si conosce il nome - mentre la seconda una messa-parodia su Se'l pensier che mi strugge.
I Concerti a 1, 2, 3, 4, & 8 voci, Libro ...
Leggi Tutto
JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] of the Royal Musical Association, CXVIII (1993), pp. 193 s.; I. Fenlon, St. Mark's before Willaert, in Early Music, XXI XXII (1994), pp. 45-60; M. Bent, Pietro Emiliani's chaplain Bartolomeo Rossi da Carpi and the lamentations of J. de Q. in Vicenza, ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] Dict.), che il M. possa essere figlio di Bartolomeo Magni, lo stampatore musicale ravennate attivo a Venezia nei o furie apparve a Milano nel 1679, e di nuovo nel 1681, per i tipi di Francesco Vigoni (la Nuova raccolta de' mottetti sacri, curata dal ...
Leggi Tutto
DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] D. prevedesse l'inizio e la fine della tastiera in fa con i consueti 47 tasti appena un anno dopo, nel 1506, nel progetto per organetis mortis in partibus superioribus" (Lodi, Incoronata; Bartolomeo Antegnati), e cioè canne mute poste per il solo ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] di autori romani operanti nell'orbita filofrancese (Bartolomeo Conti, Giovanni Battista Pannesio, Francesco Melosio, , p. 208; J. Whenham, Duet and dialogue in the age of Monteverdi, I-II, Univ. Microfilms Int., Ann Arbor, MI, 1982, ad ind.; O. ...
Leggi Tutto
ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] e rievocherà con un senso di profonda nostalgia i condiscepoli del periodo romano fra i quali Antimo Liberati, Loreto Vittori, Mario Savioni e Bartolomeo Nicolini. Tuttavia, pur essendo ottimi il metodo e i maestri, la voce dell'A. rimase debole, se ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] figlio, cioè, di Marco, anch'esso musico, fratello di Bartolomeo -, di professione notaio, forse anche liutaio. L'ipotesi si di Milano, L (1895), n. 41, p. 668 s.; G. Livi, I liutai bresciani, Milano 1896, pp. 8-10, 13; P. Molmenti, Il Moretto e ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] , e lavorava per il teatro vicereale spagnolo, il S. Bartolomeo. Per la replica partenopea del Tito Manlio di Noris e del passaggio a Düsseldorf di Carlo d'Asburgo, figlio di Leopoldo I e aspirante al trono spagnolo, il M. intonò un testo drammatico ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...