DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] di quel gusto barocco tipico dell'epoca in cui furono composti. Nel 1630 fu pubblicata a Venezia presso Bartolomeo Magni la raccolta I Baci. Madrigali a due, tre e quattro voci, concertati su l'istromento. Libro Primo. Essa comprende venti madrigali ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] mia" contenuto nel Primolibro della raccolta di napolitane di Bartolomeo da Ravenna (Venezia, Scotto, 1570) e "Non der Musiker, III, p. 355; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 504; The New Groves Dict. of music and musicians, VI, pp. 252 ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] al mese, a seguito delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da .
Tra le opere a stampa si ricordano: Madrigali a più voci, Libro I (Venezia, R. Amadino, 1601); Il primo libro de madrigali a sei ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1609, figlio di Giovanni Francesco e nipote di Costanzo. Continuatore della gloriosa attività familiare del costruire e suonare organi, l'A. [...] ne concluse il ciclo iniziato circa due secoli prima con Bartolomeo. Nel 1632 lavorò nella chiesa di S. Marco a Rovereto, seguito si fermò a Venezia, dove nel 1636 restaurò insieme con i fratelli gli organi di S. Marco.
Il Caffi diede la notizia ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] 'impresario Carasale., per il demolendo teatro S. Bartolomeo in Napoli, e cantò nell'Alessandro nelle Indie . 147, 544, 546; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1891, pp. 310, 320; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, pp ...
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CHIAPPANI, Carlo
Giuseppe Radole
Nacque a Trento il 13 giugno 1853 da Bartolomeo e da Luigia Pasolli. Erede di una celebre e fiorente fonderia di campane, attiva già dalla metà del sec. XVIII, continuò [...] morto (due atti, libretto di G. Cavalieri, Trento [1888]e i Gogliardi all'ultima crociata (libretto di ignoto, Pavia, teatro Fraschini, 22 p. 682; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 234; R. Lunelli, Dio benedica l' ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] S. Bartolomeo a Cremona. Sembra anche essere stato, insieme ad Antegnati e a Placido Falconio, tra i promotori Pannain, La musica a Cremona nella seconda metà del secolo XVI e i primordi dell’arte monteverdiana, Milano 1939, p. XV; G. Pontiroli, ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] dicembre dello stesso 1602 come contralto, al posto di Bartolomeo Della Corte, con lo stipendio di due scudi e mezzo scuola dei "pueri cantus" di S. Luigi de' Francesi in Roma e i suoi principali allievi,Torino 1915, pp.19-26; F.J. Fétis, Biographie ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] l'organo della cattedrale (2 ottobre). Esattamente un anno dopo, anche la Compagnia della Steccata stipulava con l'A. i patti di convenzione per un organo nuovo nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A ...
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ALETTI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di organari operanti a Monza nella seconda metà del sec. XIX e nella prima metà del XX. La fabbrica fu fondata nel 1849 da Carlo A. (Varese 1821 - Monza 1899) [...] Dal 1886 egli si valse della collaborazione dei figli, i quali nel 1896 assunsero la ditta. Ultimo direttore della fabbrica S. Agostino di Milano, per S. Carlo di Monza, per S. Bartolomeo e
S.Lorenzo in Monlué di Milano, per il santuario di Oropa, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...