DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] in medicina, il 31 luglio 1419, furono invece i nuovi maestri dello Studio: Antonio Cermisone, successore del Della Torre e gia "monarca" della medicina, Bartolomeo Montagnana e Bartolomeo Santasofia, fratello di Galeazzo, destinati a lunghe carriere ...
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BENZI, Marco
Giulio Prunai
Nacque a Siena da Giovanni e dalla moglie di questo, Nicola Serfucci, di famiglia appartenente al Monte dei Nove ed al popolo di S. Giovarmi, in data imprecisata da collocare [...] a lungo, in quanto si trova citato nel 1589 nel testo della Riforma dello Studio senese, fatta da Ferdinando I de' Medici. Ebbe sei figli: Bartolomeo, Mariano, Iacopo, Niccolò e altri due di cui non si conosce il nome, tutti premortigli. Morì il 24 ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] studio storico sulla vita e l'opera di un grande chirurgo plastico italiano: Gaspare Tagliacozzi e l'arte di rifare i nasi.
Membro di società scientifiche italiane e straniere, nel 1932 fu nominato dottore honoris causa nella università di Rostock ...
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ACCORAMBONI (Accoromboni), Gerolamo
Francesco Cagnetti
Figlio quartogenito di Giovanni Filippo, nacque a Gubbio nel febbraio 1469.
La notizia di un suo giovanile insegnamento di filosofia a Perugia [...] Cod. Chig.G IV 107) non si concilia con quanto riferiscono i documenti, che cioè l'A. conseguì il dottorato in artibus a rimasta traccia delle sue polemiche col medico e archiatra pontificio Bartolomeo da Pisa nel titolo di un'opera che quest'ultimo ...
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CANANI (Canano), Antonio Maria
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara da Bernardino (o Bernardo) negli ultimi anni del sec. XV. Medico, chirurgo ed esperto anatomista, fu rìconoscìuto nel suo campo come [...] insieme con altri medici ferraresi come Bartolomeo Nigrisoli, A. Piccolomini, I. Boschi e il famoso Amato 3 Ferrara 1667, p. 46; J. J. Manget, Bibl. script. medicorum, I, Genevae 1731, p. 26; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae Gymnasii, II, ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] della badia di S. Michele in Forcole, dei monaci di S. Bartolomeo, di quelli di Monteoliveto e degli agostiniani di S. Lorenzo. Nel 1458, nacquero undici figli, sei maschi e cinque femmine. I beni di famiglia, in un primo tempo goduti in comune col ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] vi morì il 14 dic. 1879.
Bibl.: A. Lodispoto, Aspetti storici degli esperimenti ospedalieri omeopatici italiani dell'800, in Atti del I Congr. ital. di storia ospitaliera, Reggio Emilia 1957, pp. 406-418; Id., La legge dei simili: fonti storiche, in ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] Antonio Musa, del quale volle ricordare i meriti facendo affiggere nel 1704una lapide nell'atrio dell'università di Ferrara, fu spesso confuso col precedente. Nacque a Ferrara il 25giugno 1628 da Bartolomeo e Margherita Visdomini; studiò nella locale ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] 1403 scoppiò un'aspra contesa fra il B. e il giurista Bartolomeo Dini che voleva occupare le aule riservate al lettore di medicina; 'attività pratica del B.: si tratta di un consulto che i due medici furono chiamati a dare, per incarico di Amedeo ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] a noi giunta: proviene da un altro medico, il veneziano Bartolomeo dal Sarasin, il quale durante il soggiorno del B. a D. M. Schullian, Milano 1954, pp. XVIII-XX, XXVII, 51-52; I.Affò, Mem. degli scrittori e letter. parmigiani, III, Parma 1791, pp. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...