FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] stato suo protettore. Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. 5), e di Feltrino, Rajna, L'O. di M. M. B., pp. 117-146; A. Luzio, Isabella d'Este e l'O. I., pp. 147-154; P. Giorgi, Sonetti e canzoni di M. M. B., pp. 155-184; A. Campani, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] al cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante Bartolomeo Ferratini nella benedizione della croce con cui coronare l'obelisco il 14 ag. 1587. Sta, dunque, al nuovo duca Vincenzo I continuare a premere perché al G. la porpora non sia negata, ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] al 1433, e dedicata all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, è composta di otto libri e contiene ss.; R. Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nella Laurenziana il maggior numero dei manoscritti), e i medicei fiesolani della soppressa biblioteca (1783) dei canonici lateranensi di S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i codici della Medicea Palatina, che erano stati trasferiti ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della cultura napoletana verso la metà del Settecento. I Cocchi dovettero tornare in Toscana e stabilirsi a Firenze ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e altri 10 fiorini, per motivi non precisati, il 6 maggio dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Girolamo Bellapiera, Francesco Campanato, M. Sanudo, Giorgio Sommariva, Bartolomeo Micheli, e anonimi, a lui diretti); It. XI. [1885], pp. 219 s.; Id., Del Pistoia, in Riv. stor. mantov., I [1885], pp. 72-87; V. Cian, Un decennio della vita di P. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e l'umido infieriscono. "Arrabbiato come un cane" il C. deve "trottar qua e là", malgrado i malanni fisici. Spettatore della strage di S. Bartolomeo che descrive a Pinelli e Piero del Bene, puntellando la lettera di reminiscenze classiche e citazioni ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che conosceva s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...