CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di altri due fratelli, Agostino e Bartolomeo, il C. si assunse gli oneri di capofamiglia da d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. e la "Casina" di Plauto, ibid., XII (1893), pp. 417 ss.; ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la Venezia 1824, pp. 1166-1170; G. Roscoe, Vita e Pontificato di Leone X, Milano 1816-17, I, pp. 118 s.; III, p. 77; IV, pp. 103, 105, 178, 266; VII, p ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura (memoria con documenti) Roma 1992. Una messa a punto storiografica recente in Studi in onore di C. G., I, a cura di L. Draghici, Prato 1994 (S. Bardazzi, C. G. educatore, ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] fra il 1495 e il 1499.
Si sposò con Maddalena di Bartolomeo Martelli nel 1469 e con Maria di Piero Velluti nel 1494 del sec. XV, in Ann. della R. Scuola norm. super. di Pisa, s. I, XXV (1913), 2, pp. 206 s.; l'Elogium in Nicolaum Martellum è in Bibl. ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] carica di notaio dei Priori di Pistoia tenuta nel 1453.
Il C. fece i suoi primi studi a Pistoia, forse con Simone di Lunigiana, e nel 1452, che i congiurati mossero contro Firenze, dopo la fuga, con un esercito comandato da Bartolomeo Colleoni e ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] cui non ebbe figli) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni Firenze 1977, ad ind.; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 563-567; P. Giovio, Elogi degli uomini illustri, a cura ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] con i signori di Foligno, i Trinci, al punto che, il 2 giugno 1415, fu proprio F. a redigere a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede apostolica. Proprio per ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] adulatore possit cognosci, dedicato ad Andrea Bartolomeo Imperiali, personalità di rilievo nella vita Nogarola in Isotac Nogarolae Veronensis Opera quae supersunt..., a cura di E. Abel, I, Vindobonae 1886, epist. XXI, pp. 137-145; le lettere a Stefano ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà e . Il. De honesta disciplina fupubblicato in seguito a Parigi da I. Badius Ascensius nel 1510 (ristampato nel 1513, 1518, 1525), ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] dell'anno, a Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in contatto Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905-14, I, pp. 102 s., 117; II, p. 207; D. Fava, La Biblioteca ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...