LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1620 riuscì a ottenere la sede del monastero di S. Bartolomeo in Strada a Pavia, dove prese contatti con la locale mente in versi (tra essi un Capitolo o Sfogo di mente lagrimosa sopra i suoi olivetani, cc. 281r-289v). In copie secentesche il ms. C. ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , invece, è nella Vita, accuratamente redatta subito dopo la sua morte dal discepolo Bartolomeo Bianchini, vita che è la fonte principale per tutti i suoi biografi: "Natus est Codrus Herberiae ... decimo sexto Calendas Septembris, paulo ante solis ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo Codro, mentre i suoi primi studi di un salario di 200 lire annue, poi aumentato a 250 nel 1508 (cfr. i documenti dell’Archivio di Stato di Bologna citati in Del Nero, 1981, p. ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] altri luoghi visitati (in un inventario di mano antica, che si trovava presso i Soderini e ora nei mss. delle Opere del B. al Museo Correr, stampa e aveva dato l'incarico di curarla a Bartolomeo Agolante e al nipote Aurelio delle Caselle.
Argomento ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] memoriale di Giacomo di Benvenuto, c. 243v; Bartolomeo di Prendiparte vende un podere "frati Guidocto quondam questi a sua volta si identifichi con Guidotto da Fiesso. Anche i pagamenti di stipendio dello Studio senese del 1281 non confliggono con ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] 1336 G. ricevette due investiture feudali da parte di Bartolomeo Della Scala, abate di S. Zeno.
Le fortune pour la vie de François Pétrarque tirés de ses oeuvres et des auteurs contemporains, I, Amsterdam 1764, pp. 270, 274 s., 377-383; III, ibid. ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] di scienze e belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio del duca di Modena, R. Deputazione di Storia patria per l’Emilia e la Romagna. Sezione di Modena, I (1937), 2, pp. 99-113; Lirici del Settecento, a cura di B ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Museo Borgiano, illustrati da p. Paolino di S. Bartolomeo. La sua ultima fatica fu occasionata da una piccola querelle di Parma, Parma 1913, p. 127; U. Benassi, Il Frugoni e i Rezzonico, letter. e politica in una corte ital. del Settecento, in Giorn ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] nella raccolta Orlov); il poemetto sul Teseo canoviano del 1826; le Stanze per Bartolomeo Lorenzi, 1828; e poco altro. Ma due soli furono i lavori di rilievo, entrambi frutto di lunga applicazione: la fortunata versione dell’Odissea, intrapresa ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] senza un valido motivo, in casa di Bartolomeo Camerario, allora commissario generale per l'Annona, N. F., in FM Annali dell'Ist. di filologia mod. dell'Univ. di Roma, I (1977), pp. 41-60; R.L. Bruni, Ancora sugli "Hendecasyllabi" di N. F ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...