DINA (Dinis de), Bartolomeo
Mario Speroni
Nacque da illustre famiglia di Valenza (prov. Alessandria), intorno al 1360. Nell'agosto del 1388 era studente di diritto a Pavia e partecipava come testimone [...] stessa questione, ed in cui si sostenevano le ragioni di Ludovico d'Acaia (ibid., mazzo 3, n. 1). Non sono invece suoi i consigli attribuitigli dal Besta (La scuola, p. 267 nota 4).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Provincia di Torino, mazzo ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] ("dic, ut nota[vi] extraordinarie, C. de falsis, I. si quis decurio"). A testimonianza della sua attività esegetica ci rimangono ancora due Singularia, pubblicati fra le Annotationes et singularia di Bartolomeo di Capua (Lugduni 1556, nn. 99 e 101) e ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] l'apertura di uno Studio generale. Il privilegio venne concesso nel 1391, e i primi giuristi chiamati ad insegnare nella nuova università furono il C. e Bartolomeo da Saliceto, definiti nella cronaca "doctores famosos". Si è concordi nel ritenere che ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] stessa materia (1491), incarico condiviso con Bartolomeo Soccini, e nel 1493 sostituì Baldassarre Carducci S. Ammirato, Storie fiorentine, Firenze 1647, III, pp. 294, 303 s.; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1858, II, pp. 222, 499 ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] Feltre, Marco Antonio vescovo di Grosseto e Bartolomeo capitano di Carlo V. Una testimonianza di 9: Salvacondotto del duca di Ferrara ad A. M. C.; Ibid., 163/400: Convenzione tra i fratelli Campeggi; Ibid., 175/412, fasc. 44: Testam. di A. M. C.; Ibid ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] nel celebre e frequentatissimo cenobio ferrarese di S. Bartolomeo extra muros, ove si distinse per la . X, Venetiis 1590, pp. 576 s.; A. Gloria, Monum. dell'Università di Padova, Padova 1888, I, pp. 64, 69, 304 s., 547; II, pp. 18, 21-23, 26, 28, 30 ...
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NIEVO, Alessandro
Francesco Bianchi
NIEVO, Alessandro. – Nacque a Vicenza nel 1417, dal medico laureato Battista di Lorenzo e da Maddalena Trissino, che ebbero almeno altri due figli maschi (Bartolomeo [...] Stato di Vicenza, Notarile, reg. 4555, notaio Bartolomeo da Bassano, 5 settembre 1458 (testamento di Battista 1970, pp. 119 s., 138, 169; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di Pietà, Vicenza 1974, pp. 273-277, 386; A. Belloni, Professori ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] dei precedenti viceré condotta da Bartolomeo Scayo e nel 1437 rivide i conti dell'amministrazione del Regno Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. Guglielmo Rosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] di G. Vico, il quale a sua volta ricorderà i rilievi del G. nella lettera al padre Bernardo Maria dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a Celestino Galiani in una lettera da Napoli del 14 apr ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] cura di A. Gloria, Venezia 1884, pp. 29, 99; Monumenti della Univers. di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, ad Indicem; P. L. Andrich, Glosse diAntonio Porcellino ai nomi di alcuni giureconsulti, Padova 1892, p.12; Acta graduum ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...