GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] gli donò il palazzo Sanuti in via S. Mamolo, di cui si erano impadroniti i Bentivoglio, e gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato della chiesa di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana. Proprio al G. si deve l'iniziativa avviata nel 1515 di ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di Sotto dal 17 genn. 1507. Prima del L., tuttavia, i Lapaccini non ebbero ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] sett. 1378 procedette alla nomma dei primi cardinali nella chiesa di S. Maria in Trastevere vi furono tra, i neoeletti sia il bolognese Bartolomeo Mezzavacca vescovo di Rieti sia il C. vescovo eletto di Bologna. Al C. fu conferito il vecchio titolo ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] Corsetti utilizzò M. per un parere reso sul credito e i Monti di pietà a Padova.
Un’analisi complessiva della Summa rivela a Waddingo aliisve descriptos …, Romae 1806, p. 347; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] nel palazzo del Comune, in compagnia di due studenti testimoni per Bartolomeo Dell'Antella, suo consanguineo. Ed è ancora il Gloria a ricordare 1901, pp. 375 e 393, note 50 e 52. Per i rapporti del D. con la Curia avignonese e per le legazioni durante ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] lettera di G. Muzio al C. ed a Bartolomeo Cavalcanti (G. Muzio, Lettere, Firenze 1590, uomini illustri pisani, IV, Pisa 1792, pp. 383-403; C.F. Savio, Saluzzo e i suoi vescovi, Saluzzo 1911, pp. 235-45; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, Tivoli 1920 ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] vi rinunciò a causa di problemi di salute. Numerosi furono anche i viaggi che il D. fece a Venezia per pubblici affari per un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D., desiderando un ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11), ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] 1604 furono pubblicate ben ventotto prime edizioni, senza che figurassero mai i nomi del G. o di Iacopo, ma dal 1587 il G D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso fondazione della biblioteca capitolare. Il 9 ag. 1437 stabilì infatti con i colleghi la promessa di pagare entro sei mesi una quota per l ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...