CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] dello stesso anno fu pubblicato il primo elemento del Codex iuriscanonici: il Decretum di Graziano con la glossa di Bartolomeo da Brescia (I.G.I., n. 4403). Le due parti della Lectura super institutionibus di Angelo dei Gambilioni, che videro la luce ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] a uno di quei ceppi familiari che fra Tre e Quattrocento diedero allo Studio perugino numerosi professori come Tiberio e Bartolomeo "della Staffa" (I, 2, p. 273 n. 6).
Sono noti solo due episodi della vita dell'E., l'uno strettamente legato alle ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] che pare abbia lasciato prima della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo Camerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] alla Secchia rapita e dovettero suggerire a Bartolomeo Bocchini l'idea del suo poema. Questioni L. Frati, G. e Anton Michele B., in F. Ravagli. Misc. di erudiz. ebelle arti, I (1911), nn. 9-10, pp. 132-38; D. Ortisi, B. Bocchini, in Italica, XXXII ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] 1610; Consilia, sive responsa, ibid. 1617; Allegatio pro Barthol. Gianella, s.n.t.; Ferrara, Biblioteca com. Ariostea, Mss. cl. I, 336: in un unico volume, con postille e correzioni originali del G. sono contenuti: Comentarius ad titul. Institut. de ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] lettera da lui inviata al segretario del Moro, Bartolomeo Calco, che egli ringraziava di averlo difeso presso documento privato del 1489 risulta che in Milano abitava, insieme con i fratelli, nella parrocchia di S. Pietro a Cornaredo, in Porta Nuova ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] paese, Vione.
Di là il B. si sforzò di mantenere i contatti con gli amici di Brescia e di proseguire la sua attività di poeta d'occasione e di erudito, restringendo i suoi interessi di ricercatore al Bresciano e a Vione in particolare. ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] flotta per il passaggio delle truppe angioine in Oriente, ma tale garanzia gli doveva costare cara: il Santacroce non riuscì a rispettare i termini e il re, il 22 ag. 1271, ordinò al giustiziere di Terra di Bari di riscuotere dai garanti la somma di ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] stima che si era acquistata erano tali che il 3 febbr. 1542 il Consiglio di Appignano lo incaricò di eleggere il vicario e i priori. Nulla sappiamo sulla data ed il luogo della sua morte.
Della sua opera di giurista nulla ci è pervenuto: sappiamo che ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] 15 giugno 1489, contratto ancora reperibile fra gli atti del notaio bolognese Bartolomeo Verardi.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti e artistidello Studiobolognese, a cura di U. Dallari, I, Bologna 1888, pp. 126, 130, 133, 136, 139, 142, 146 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...