DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] vi rinunciò a causa di problemi di salute. Numerosi furono anche i viaggi che il D. fece a Venezia per pubblici affari per un "instrumento" notarile del 7 marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D., desiderando un ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] Brandaglia, Pazzi e Ubertini, con l'appoggio di Bartolomeo Casali, signore di Cortona, per rovesciare la supremazia a riprova alcuni sintagmi del primo dei sonetti citati: "e 'l vago rimirar e i dolci passi" (v. 4), "e 'l ragionar di lei" (v. 11), ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] 1604 furono pubblicate ben ventotto prime edizioni, senza che figurassero mai i nomi del G. o di Iacopo, ma dal 1587 il G D'Ambra, I Bernardi e Il furto, ricorsero alla tipografia di Bartolomeo Sermartelli. Della seconda i Giunti avevano però ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] dottorato, di cui il L. ricevette le insegne da Bartolomeo da Saliceto il 25 giugno 1403, gli consentì l'accesso fondazione della biblioteca capitolare. Il 9 ag. 1437 stabilì infatti con i colleghi la promessa di pagare entro sei mesi una quota per l ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Si trattava dell'ospizio della Misericordia, destinato al ricovero di orfani e infermi, e dell'istituto della Pietà dove si accoglievano i trovatelli. Come era già accaduto altrove il messaggio e l'opera dei padri barnabiti, e del F. in prima istanza ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon e di Comminges non è noto; vi rinunciò nel avvenuta il 27 marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] , e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a artisti più illustri delle prov. austro-ven… nel sec. XVIII, Venezia 1822-1824, I, p. 39; II, p. 306; Id., Serie dei testi di lingua, ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] Il viceré de Heredia sostenne l'azione coraggiosa dell'A., che perseguitò inflessibilmente e condannò i mandanti dell'oltraggio subito da un pubblico magistrato, Bartolomeo Selles, e dell'assassinio del fratello di costui, Girolamo, nel convento di S ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , lasciando almeno tre figli: Giovanni Battista, Filippo e Bartolomeo (Griguolo, p. 108).
Quest’ultimo, bandito nel della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, pp. 125 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...