MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli interessi sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II, ma i Riformatori, consci della ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di Republic, Oxford 1983, pp. 112, 141, 147-149; Prato. Storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Prato 1991, ad ind.; II, a cura di E. ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] in cui si era addottorato e il ritrovarlo citato come "doctor i.u." nel documento che ne attesta la chiamata da parte degli veste pubblica appare in un documento per l'assegnazione a Bartolomeo Socino di 400 fiorini larghi per l'acquisto di beni ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] collaborare con il Giornale del Foro diretto da Bartolomeo Belli e in quell’ambiente mise a punto studio del diritto civile in Italia, in Id., Studi e questioni di diritto civile, I, Torino 1914, pp. 77-82 (già in Atti della R. Accademia delle scienze ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] I d'Aragona e fu formata un'ambasciata mista, milanese, veneziana e fiorentina, di cui fecero parte il M. e Bartolomeo p. 36; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 28, 44; Codice diplomatico dell'Università di ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] confronti della pregevole Cronaca di Treviso di Bartolomeo Zuccato. Incline ad accettare le leggende, lettera dogale, del 9 marzo 1609, intimante al vescovo di lasciare dov'erano i resti di S. Bellino.
Ritiratosi da ogni attività nel 1624, il B. ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Guicciardini, il G. si distinse per la sua propensione per i Cancellieri.
Fu questo il suo ultimo incarico: morì infatti a Firenze l'8 genn. 1510.
Il G. aveva sposato Maddalena di Bartolomeo Bartolini Salimbeni e ne aveva avuto almeno quattro figli ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] di Antonio, l'acquisto della villa di S. Bartolomeo degli Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti ), pp. 43 ss.; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova 1955, I, p. 304; II, p. 141 (con fonti e bibliografia); G. Giacchero, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] Filippo Strozzi e Bartolomeo Valori, i due capi del fuoruscitismo antimediceo, il duca Cosimo I de' Medici ne infatti in un tour de force amatorio che coinvolge due donne malmaritate, i loro focosi amanti, il marito di una di loro e una serva ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo Intieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi di Napoli, Bari 1925, pp. 166, 168; D. Confuorto, Giornali di Napoli..., Napoli 1930, I, pp. 359 ss., 363 s.; II, p. 180; F. Nicolini, La giovinezza di G. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...