LONGO, Giovanni Leonardo
Paolo Veneziani
Figlio di un Antonio, veneziano, nacque a Treviso verso la metà del XV secolo.
La sua attività si colloca all'interno dell'impetuoso sviluppo della tipografia [...] la quantità che aveva a disposizione era estremamente limitata. I due caratteri, così come l'altro romano utilizzato in 'anima di Giacomo Campora, del 31 marzo, quest'ultima per Bartolomeo Pigafetta (GW, 5950). È opinione comune che sia da attribuire ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] Santorso e a Vicenza nel 1474 ed era il più autorevole tra i tipografi vicentini, chiamato spesso ad arbitrare le loro liti, non aveva da Celsano (Sossano), che la dedicò al nobile Bartolomeo Pagello, già suo condiscepolo alla scuola di Ognibene da ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] della chiesa di S. Andrea. Quali che siano stati i risultati del suo impegno di libraio, il D. abbandonò sempre con dubbio identifica il suo corrispondente poetico nel copista e miniatore Bartolomeo Sanvito.
Il 22 genn. 1481 il D. fu abilitato quale ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] otto e il Tubini al vicario dell'arcivescovo di Firenze; i due furono condannati e la tiratura sequestrata.
L'edizione 86R usato, insieme con il 107R, dai due tipografi (i quali, oltre al carattere romano, utilizzarono spesso anche il gotico ...
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FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] 1478-80. In questo periodo uscirono dai suoi torchi tra i cinque e i sette volumi, alcuni dei quali, privi dell'indicazione del . Probabilmente nel 1485 uscì la Novella di Matteo di Bartolomeo Davanzati (priva dell'indicazione dell'anno). Nel 1489 F ...
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GARALDI, Michele e Bernardino
Lucinda Spera
Tipografi attivi a Pavia tra la fine del XV e i primi decenni del XVI secolo: di essi si ignorano luogo e data di nascita. I fratelli G. monopolizzarono l'attività [...] andarono però delineando le costanti di una produzione piuttosto ricca. Tra i circa 80 titoli (per lo più in latino) sono infatti Nebbi, anch'essi stampatori a Pavia) attribuita a Bartolomeo Suardi detto il Bramantino: essa raffigura un guerriero ( ...
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Prestigiatore (Torino 1793 - Dresda 1863). Fece la campagna di Russia nell'esercito napoleonico, e restò quasi due anni prigioniero in Siberia. Liberato nel 1814, divertì per più di mezzo secolo i pubblici [...] di tutta l'Europa con la sua abilità ...
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Tipografo (n. Castrezzato 1487 circa). Esercitò spesso la sua arte per conto di editori-tipografi, stampando soprattutto opere greche e latine. Nel 1514-16 era a Firenze nell'officina di Filippo Giunti; [...] a Firenze (1522-24), si recò a Venezia. In questa città ebbe stamperia propria e dal 1535 al 1545 produsse, con i figli Camillo e Cristoforo, numerose edizioni di opere greche e latine. Il figlio Cristoforo ebbe stamperia propria dal 1555 al 1576, e ...
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Letterato e giurista (Modena 1809 - ivi 1889). Uomo politico del vecchio regime estense, fu condirettore della Voce della verità, direttore del Giornale scientifico e letterario e della Rivista di scienze [...] lettere e arti (1838-46). Fu anche autore di scritti linguistici e filologici. Tra i contributi giuridici, notevoli il Ragionamento storico sulle leggi di Francesco IV (1846) e lo scritto Intorno al trattato dei difetti della giurisprudenza di L. A. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...