GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] bottega di Torino, la stamperia di Bartolomeo Zavatta, contendendole la pubblicazione di autori 74; reg. 1693-94, f. 133; Patenti Piemonte, 1680, reg. 101, I, f. 169; G. Vernazza, Dizionario dei tipografi e dei principali correttori e intagliatori ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] di Leonardo Giustinian (IGI, n. 4330), nel cui colophon sottoscrissero anche gli altri soci che erano i tipografi Marino Saraceno e Bartolomeo de Blavis; del secondo è nota, in particolare, la sua associazione, negli anni precedenti, con vari ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] nella produzione, che a partire dalla fine del 1499, riprese i consueti ritmi. Il L. incrementò, infatti, il numero Venezia, Notarile, Testamenti, b. 542 (notaio Barone De Grigis fu Bartolomeo, 20 genn. 1521, testamento 101); Ibid., Atti, reg. 3249 ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] della produzione gonzaghiana risaltano per bellezza e accuratezza i testi di scienze naturali, specialmente di medicina e botanica. Vanno ricordate in particolare le Tabulae anatomicae di Bartolomeo Eustachi e Giovanni Maria Lancisi e la Dissertatio ...
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] dell'Expositio in primamsecundae d. Thomae Aquinatis di Bartolomeo de Medina, pubblicata a Salamanca nel '77, ed attività e di ritornare a Venezia, dove lavorò fino almeno al 1629. I due soci realizzarono tra il 1608 e il '10 edizioni di rilievo ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] lingua pavana Giovanni Battista Maganza, Agostino Rava, Bartolomeo Rustichelli, attestata dal Melzi.
A parte questo 1598: quasi tutti gli avvisi riguardano le guerre tra Venezia e i Turchi.
Oltre a questi tre settori, che dovevano assicurare all' ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] a pagare la somma dovuta in libri, e nel contratto era previsto che tra di essi si trovassero anche i Consilia medica di Bartolomeo Montagnana. Questo testo fu stampato prima del 1477 soltanto due volte, ambedue a Padova: la prima edizione del 1476 ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] manuali e alla conduzione dell'azienda. In particolare, i due più giovani (Giovanni Antonio e Tommaso) potevano saltuariamente stampare con il proprio nome alcune opere minori, mentre il primogenito Bartolomeo fu incaricato di seguire il settore dell ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] a Giovanni da Legnano, per la somma di 150 lire, i propri diritti sugli utili che sarebbero stati realizzati con la successivo il G. aderì a una società costituita dal mercante Bartolomeo Moresini e dal libraio Antonio Valera per stampare il Filocolo ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] affiancato a quello di altri tipografi. Così nel 1588 a Roma stampò con i fratelli Tito e Paolo Diani una raccolta di rime in onore di Sisto V Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, anche questa con ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...