PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] identificato nel ferrarese Bartolomeo di Benincà (Guernelli, 2000, pp. 79-86). L’impresa più rilevante in quest’ambito fu la «stampa pirata non autorizzata dall’autore» (Harris, 1987, p. XI) di un’opera di grande successo come i primi due libri ...
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GABIANO, Baldassarre da (di)
Mario Infelise
Di antica famiglia del Monferrato trasferitasi ad Asti nel sec. XII, nacque ad Asti nella seconda metà del XV secolo. Libraio-editore e mercante, il G. era [...] nella Compagnia d'Yvry.
Per tutta la durata della vita di Lucimburgo permasero strettissimi i rapporti con il ramo veneziano della famiglia guidato dallo zio Giovanni Bartolomeo sino alla fine degli anni Trenta, mentre dopo il 1522 si attenuarono ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] Ulisse Aldrovandi. La privativa fu mantenuta, rinnovata e trasmessa agli eredi sino al 1707, allorché passò ad A. Bartolomeo e F. Argelati, i più importanti librai bolognesi della prima metà del Settecento. In un rogito notarile del 21 ag. 1643 il M ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] Niccolò Tegrimi e preceduta da una lettera di questo a Bartolomeo Socini -, e il Tractatus de instantia di Mariano Socini, 1986, pp. 57-60 e passim; L. Hain, Repertorium bibliographicum, I-IV, sub voce; Catalogue of books printed in the XVth century, ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] anche in seguito appose prefazioni a testi latini e greci. A questo scopo i Giunti, in una data non precisabile, avevano ingaggiato l'incisore bresciano Bartolomeo Zanetti, al quale commissionarono una nuova serie di caratteri greci; lo licenziarono ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] . Guadagni, G. Saladini, G. Calzabigi, F. Fontana. Questa imponente realizzazione (i 17 volumi di testo uscirono tra il 1770 e il 1775, gli 11 di , Giulio Piombanti, Virginia, Eleonora e Bartolomeo Giacomini, il libraio fiorentino Giuseppe Molini, ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] due soci presto tradirono la fiducia di Aldo Manuzio con una concorrenza sleale, imitandone i tipi e i caratteri e stampando nel 1498, insieme con Bartolomeo Pelusio di Capodistria e con Gabriele Braccio di Brisighella, edizioni greche delle Lettere ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] delle due lettere che gli scrisse l’amico e conterraneo Bartolomeo Galeotti (Firenze, Bibl. Medicea Laurenziana, Plutei, 90 apportate al testo. Rieditò anche alcune sue edizioni, tra cui i Trionfi di Petrarca (1508) e la Sfera di Gregorio Dati ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] Francesco che adora il Cristo nel Liber conformitatum di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle concluso fra il ducato di Milano e Anversa (1585), per i quali ottenne speciali privilegi.
Pacifico, che lavorò dal 1566 fino alla ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] note tipografiche, a eccezione del Super nono libro Codicis di Bartolomeo da Saliceto (159 fogli; IGI, 8506), che reca 179-181; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, I, Perugia 1875, pp. 755 s.; A. Brizi, Annali tipografici di Perugia ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...