GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito Santo cappella Corsini al Carmine.
Già dal 1676 i marchesi Neri e Bartolomeo Corsini avevano dato avvio, su disegni ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] di Capua era anche familiare di Enrico VI, mentre Bartolomeo di Palermo addirittura era già stato familiare di Guglielmo , 1112 s.; e anche R. Spahr, Le monete sicil. dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976, nn. 26-30, 33. Per le ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] vescovile, un Malaspina, era un altro Obizzi, Bartolomeo. Ma già nel dicembre del 1312 si ha , ibid., s. 3, VI (1891), 2, pp. 301-572; Id., C. C. e i lucchesi di parte bianca in esilio, in Mem. dell'Acc. delle scienze di Torino, sezione di scienze ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, di F. L., in Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Cremona, e le pareti degli interni erano decorate con affreschi in stile franco-lombardo, forse di Bartolomeo da Prato. La campagna circostante, dopo le migliorie e i lavori di bonifica, era stata trasformata in un ricco terreno agricolo e in zona di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] completa dei più grandi pittori contemporanei formatisi in quella città: i tre maggiori Carracci, il Mastelletta (Giovanni Andrea Donducci), Guido Reni, Bartolomeo Schedoni, Francesco Albani, il Domenichino (Domenico Zampieri), Giovanni Lanfranco ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] aggravato la posizione processuale di amici come Bartolomeo Spadafora e Mario Galeota; avrebbe inoltre nuociuto 549). Lettere del C., oltre a quelle indicate in P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 66, 67, 117, 175, 269, 277; II, pp. 39, 152, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fino al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini, che conosceva s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per secoli di Crusca, Firenze 1983, ad indicem; V. Sciuti Russi, Corsini, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 612 ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] Capua viene indicato come familiare di E. VI, Bartolomeo di Palermo era stato già familiare di re Guglielmo pp. 380 s.; Annales Reinhardsbronnenses, a cura di O. Holder-Egger, ibid., XXX, I, ibid. 1896, pp. 490-656, in particol. pp. 535, 541-544, 547 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...