CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] il C. avrebbe dipinto nel 1655 una colonna funebre per Bartolomeo Massari, oggi perduta ma citata dal Malpighi; il 25 maggiore con S.Bernardo che riceve la regola dalla Vergine e che i sette quadri erano compiuti, ma non ancora messi in opera, nel ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nelle grandi ville palladiane: Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi di formazione veronese, e il .
Per affinità con il ciclo di Pojana è stato fatto il nome dell'I. per il fregio affrescato in una sala al pianterreno di palazzo Da Ponte a ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. Ilritrovam. di tre libridi disegni di G. B. C., in Arte lombarda, IV(1959), I, pp. 126-130;Id., Appunti per G. B. C., in Arte antica e ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] . Nel fregio orizzontale di putti ritroviamo, poi, il migliore A. delle candelabre della facciata. I rilievi della cassa inferiore del monumento a Bartolomeo palesano invece altre mani, la cui eccessiva maturità e disinvoltura, non più tormentata da ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] e poi di nuovo nel 1530-32. Nel 1520 gli furono assegnati i vescovati di Umbriatico (21 marzo) e il titolo di arciprete di Filippo (morto nel 1494) che il D., insieme con il fratello Bartolomeo, fece erigere nella chiesa di S. Maria in Aracoeli, e in ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo Memoriale di aver prestato Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, I (1935-36), pp. 285-288, tav. 194; A. Petrucci, Disegni e stampe ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] a Napoli da Roma su invito di Dionisio di Bartolomeo per lavorare nella chiesa dei Gerolamini, Giacomo eseguì numerosi al terremoto dell'anno prima. Il L. non riuscì a vedere terminati i lavori, che furono proseguiti da N. Sartone e da Vinaccia.
Il L ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] Memorie riferiscono di un viaggio a Firenze, dove venne accolto fra i membri dell’Accademia della Crusca, e di un soggiorno a Perugia Memorie, cc. 7v, 8r-v), venne ridimensionato da Bartolomeo Gamba che, nello stenderne la biografia del 1835, accennò ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] fuga in Egitto per la chiesa dei SS. Andrea e Bartolomeo al Laterano; è andata dispersa la pala eseguita per la ritorno di Pio IX al XX settembre, Roma 1907, p. 210; U. Pesci, I primi anni di Roma capitale(1870-1878), Firenze 1907, pp. 416 s.; V. ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] marzo 1683, si dà notizia di un lascito al genero Bartolomeo Montano, consistente in "quattro quadri di storie con cornici e in Genova, Genova 1766, p. 150; R. Soprani-C. G. Ratti, Le vite..., I, Genova 1768, p. 270; II, ibid. 1769, pp. 18-21; C. G. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...