LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] riportano i nomi di fra Diamante [Diamante di Feo] - monaco carmelitano, poi divenuto vallombrosano, che fu a lungo assistente del L. - di un Piero di Lorenzo e di Bartolomeo Corradini, il fra Carnevale in cui oggi viene riconosciuto il Maestro ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] dal cistercense tedesco Cesario di Heisterbach, all'inizio del 13° secolo. Ma soprattutto i Domenicani, come Giovanni di Mailly e Bartolomeo di Trento, composero leggendari abbreviati, onde meglio potessero essere messi a disposizione del clero ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] con anse, decorato a niello, e anche di un c. d'oro.I c. del sec. 12° sono pervenuti in numero maggiore rispetto a quelli dei ), conservato ad Ávila (Mus. de la Catedral), o quello di Bartolomeo di Tommè, detto Pizino (citato tra il 1376 e il 1404), ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] direzione si erano mossi invece gli autori di perspectiva medievale di ispirazione platonico-neoplatonica, come i maestri francescani Bartolomeo da Bologna, insieme a Roberto Grossatesta, Ruggero Bacone, Giovanni Peckham e Witelo. La Perspectiva di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Il 22 ott. 1639, il G. partì per Roma, dove trascorse i sei anni di noviziato nel monastero teatino di S. Silvestro al Quirinale. Castagnini e l'architetto ufficiale del duca Francesco I d'Este, Bartolomeo Avanzini, autore di un progetto per la ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] Arte e storia, X (1891), 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor 784-792; C. von Fabriczy, Michelozzo di Bartolomeo, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXV ( ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] cui lo stesso Simone dipinse il polittico per la chiesa di S. Bartolomeo a Salce, oggi a Venezia (Ca' d'Oro, Gall. G di S. Andrea di Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; M. Lucco, I dipinti del Museo Civico di Belluno, ivi, 6, pp. 31-32; F. Tamis, La ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Giacomo a Rovná, S. Giorgio nel castello di Praga, S. Bartolomeo a Kondrac e parrocchiale dedicata a s. Maria a Písek).Il Bibl.: J. Smolík, Přazské groše a jejich díly 1300-1547 [I grossi praghesi e i loro tagli, 1300-1547], Praha 1894 (rist. 1971); K ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] e la Sacra Conversazione, su tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano. Inoltre nel 1538, a G. F. già in Brianza e ora a Berlino, in Arte lombarda, n. s., I-II (1991), 96-7, pp. 161-164; M. Dell'Omo, Pietà e prestigio nel ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] di Giacomo con Taddeo (Taddeo potrebbe essere un soprannome) e Natanaele con Bartolomeo (Bartolomeo è un patronimico, in aramaico significa 'figlio di Tolmai o Tolomeo'). I quattro cataloghi degli a. non presentano lo stesso ordine dei nomi, salvo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...