PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sant'Alessio, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp. 15-28; Uguccione da Lodi, Libro, ivi, pp. 597-624; Novellino, a 1223, questa reca il nome del protomagister Bartolomeo da Foggia, responsabile, probabilmente, del ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di Francia al vescovo domenicano della città, il Beato Bartolomeo, e le cui forme originarie appaiono come un'eco alla storia dell'arte, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H.W. van Os, J.R. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , e perfino un ritratto di giovinetta di Bartolomeo Veneto e un'innocente sacra conversazione attribuita al un riso perfido nivale / e ne l'iride sua selvaggia e impura / parvero i veli d'un gran sogno astrale"), o, sempre del Rino, l'eco dannunziana: ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di S. Giovanni Battista, posto di fronte; le ipotesi fatte sulla cattedrale fra i secc. 4° e 5° (S. Andrea, per la sepoltura dei vescovi S. Luca; prima del 1245, quella di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e quella ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] ai Sette pini, a N-E S. Zeno, a S S. Maria Vergine e S. Bartolomeo, situate alle due estremità dell'unico attraversamento dell'Arno (Redi, 1991a, pp. 82, 88-90).I recenti scavi di piazza Dante hanno restituito edifici dei secc. 8°-10°, con piani ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Naz. dell'Umbria); il frammento con S. Isaia è ad Assisi (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), quello con i Ss. Simeone e Bartolomeo si trova a New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), due con S. Giacomo Minore e S. Giovanni ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] decorando la lunetta e il timpano del portale, la volta e i muri nord e sud del vestibolo. Solo gli affreschi che 1378 e l'elezione di un papa italiano, il cardinale napoletano Bartolomeo Prignano che prese il nome di Urbano VI, un gruppo di ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] -, opere di maestranze guidettesche, ai pulpiti di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia e ai rilievi dell'atrio del duomo (Colle di val d'Elsa, Mus. civ. e d'Arte Sacra) o i monumenti funebri di mano di Gano da Siena e di Marco Romano nella collegiata ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] alla biblioteca di Francesco II, e il Trattato di cauterizzazione e di flebotomia di Bartolomeo Squarcialupi (Padova, Bibl. Medica Pinali, Fanzago 2.I.5.28), con grandi figure anatomiche, verosimilmente uscito dall'ambiente universitario. Una Novella ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] monasteri bizantini di questo periodo, come il Patírion - fondato presso Rossano verso il 1105 da Bartolomeo di Simeri - di cui furono i benefattori.In questo periodo la vita di ciascun monastero è rigidamente regolata dal proprio typikón (Pertusi ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...