LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] . che gli avrebbe consegnato la Provenza solo se avesse aiutato Giovanna I.
Per la morte del fratello Carlo V (16 sett. 1380) 924-926; Cronica di Pisa, ibid., pp. 1080 s.; Bartolomeo di ser Gorello, Poëma Italice scriptum de rebus gestis in civitate ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] e ministro del Regno di Napoli) e il futuro cardinale Bartolomeo Pacca.
Al M., quale figlio cadetto, si aprivano due morte a Pontremoli il 10 apr. 1810.
Opere: Il diario e i documenti del viaggio del M. furono più volte oggetto di interesse da ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] 1848, II, in Ricordi e scritti, a cura del Municipio di Forlì, III, Firenze 1898, pp. 70, 100, 105; E. Ovidi, Roma e i Romani nelle campagne del 1848-49 per l'indipendenza italiana, con documenti inediti, Roma-Torino 1903, pp. 220, 244, 247-50, 448 s ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] confidenza di Cosimo, né quella del cardinale Ferdinando e, quando morì Pio V, nel 1572, Cosimo I, ora granduca di Toscana, inviò a Roma Bartolomeo Concini, suo primo segretario, e Belisario Vinta. Concini alloggiò presso l'ambasciatore ma, a dire di ...
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CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] di Aversa, preferendo prendere alloggio nell'arcivescovado, dove si svolsero i primi colloqui. Il re vi si impegnò a fondo nella difesa di un gruppo di cardinali, con a capo Bartolomeo Mezzavacca, i quali, per essersi opposti al papa, erano stati da ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] processo per la congiura lombarda del 1814, Bartolomeo Cavedoni dichiarò che il D. lo , Francesco IV di Modena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti... di G. Mazzini, X, p ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] e fu in rapporti con l'Accademia di Pomponio Leto e del Platina, pure mantenendo intatti i suoi principi cattolici: fu ospite di Bartolomeo Scandiano nella sua villa di Rieti, poi, durante il pontificato di Innocenzo VIII, segretario del governatore ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 356; II, a cura di R. ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] in piena crisi. A Città di Castello, partito il predecessore Bartolomeo Lopez y Royo il 10 febbr. 1798 e prima del città. Il D. ebbe un ruolo assai importante nello scontro fra i partiti milanesi che volevano mantenere in vita il Regno Italico, ma non ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] suscitò una vivace polemica con il padre Paolino di San Bartolomeo (autore di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza del il commercio. Ella è un sovrano europeo vivente in Europa ed avente i suoi vasti regni in India» (lettera XXI, cit. in Festa ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...