BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] dei Borromeo, alle isole o nei vari feudi, ma anche la vivacità intellettuale di un ambiente dove il patriziato proteggeva e favoriva i letterati.
Il B. all'inizio del secolo era un uomo di età già matura, che aveva percorso ormai una gran parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] succede Bembo, cui, peraltro, Sanudo è costretto a mettere a disposizione i Diarii. Soltanto nel 1531, quando ormai è vecchio e malato, gli . Simili sono le opere di Antonio Nerli e di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nonché la Cronaca di Mantova ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] può considerarsi Gregorio. Questi ebbe un figlio di nome Bartolomeo, nonno di Giovanni Maria.
Della prima giovinezza e della 1681, pp. 210, 218, 234; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 778, e P. Bayle, Dict. hist. et ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] inediti relativi all'ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i Normanni e gli Svevi, Palermo 1895.
Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922.
Riccardo di San Germano ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] caddero definitivamente il 7 ott. 1480, quando i governatori di Gian Galeazzo rinchiusero senza preavviso il giovane duca nella Rocchetta, la fortezza più interna del castello di Milano, e intimarono a Bartolomeo Calco di unirsi a loro. L'azione fu ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] sul Mar Nero. Ma, con l'aiuto dei Veneziani, i Genovesi costrinsero i Tartari a ritirarsi e il B. poté così ricevere in Genova dal papa e dal suocero.
Proprio al genero e al fratello Bartolomeo il B. affidò nel 1362 il comando delle forze genovesi ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] (figlio del fratello di Ranuccio, Bartolomeo), comprarono da Antonio Piccolomini i diritti sulla metà a lui spettante nome compare nei registri della Dogana dei pascoli del Patrimonio tra i proprietari pagati per la vendita delle erbe, che per quell' ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] con S. Giacomo Maggiore, s. Andrea e s. Bartolomeo, sormontato da una lunetta con la Pietà, affrescato nella chiesa 1938, p. 36; M. G. Bossi, Note su A. Semino, in Commentari, I-II (1964), p. 71; C. Varaldo, Nuovi documenti sull'attività ligure di L. ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] dei fuorusciti, o forse perché conduceva frattanto segrete trattative con gli Spagnolí attraverso Bartolomeo d'Alviano. Da questo momento il suo contegno verso i Fiorentini fu quanto mai sospetto: mentre continuava a dichiararsi a disposizione della ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] le chiese di S. Maria di Guaranci, dei SS. Lorenzo e Giorgio, e i monasteri di S. Agata, di S. Vito del Pizzo, di S. Maria del p. 697). Subentrava in questo compito al vecchio custode, Bartolomeo de Bessis, che l'8 febbraio 1240 lo Svevo presentava ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...