COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] mattino del giorno 8 il C. si recò a S. Pietro e cercò di sedare i clamori della folla. Verso mezzogiorno fu chiamato in conclave insieme con Bartolomeo Prignano, vescovo di Bari, e altri quattro vescovi, perché il Collegio potesse ricevere l'eletto ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] 18 ott. 1253, Innocenzo IV incaricava ufficialmente Bartolomeo, vescovo di Spoleto, di istruire il processo , in Arch. franc. hist., XLVI (1953), pp. 3-43; E. Franceschini, I due assalti dei Saraceni a S. Damiano e ad Assisi, in Aevum, XXVII (1953), ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da Treviso, e altri.
Questa varietà di curiosità e di contatti emerge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] di Morimondo Coronato presso Milano, dal 1614, poi San Bartolomeo a Ferrara, e quindi di nuovo Cestello a Firenze fino a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori dell’Italia sacra (ed. 1643-1662).
Alla sua morte, avvenuta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e a Bologna, ove assistette all'incoronazione di Carlo V. Rientrato a Roma, il 1° giugno 1530 scriveva a Bartolomeo Cenami descrivendogli i tormenti inflittigli da "gotte crudeli" (ibid., 8, 1). Probabilmente per curarsi la salute, si allontanò per ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] C. che gli fosse tolta la parola provocò vivaci reazioni tra i padri, che videro minacciata la libertà d'opinione, e l' ., M. Rosi, La Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche stor., in Atti d. Soc. lig. di st ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 1620 riuscì a ottenere la sede del monastero di S. Bartolomeo in Strada a Pavia, dove prese contatti con la locale mente in versi (tra essi un Capitolo o Sfogo di mente lagrimosa sopra i suoi olivetani, cc. 281r-289v). In copie secentesche il ms. C. ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] konziliaren Idee, Romae 1948; H. Jedin, Concilio e riforma nel pensiero del cardinale Bartolomeo Guidiccioni, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, II (1948), pp. 38 s.; I. Rogger, Le nazioni al concilio di Trento, Roma 1952, ad ind.; H. Hoberg ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] pare come uno dei suoi più stretti consiglieri. Fu tra i procuratori che prestarono a nome del duca il giuramento di lomb., XXIV (1897), pp. 386-394; F. Novati, B. Della C. ed i primi suoi passi in corte di Roma,ibid., XXX (1903), pp. 374-387; R. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , il Libellus de conservanda sanitate di Bartolomeo da Montagnana e un non identificato Scriptum . s., VI (1903), p. 79; N. Valois, La crise religieuse du XVe siècle, I-II, Paris 1909, ad Indicem; C. J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des conciles, VII ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...