GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] cultori d'arte (tra costoro il canonico Giovanni Bartolomeo Cabania, conservatore del millenario santuario di Oropa, Pietra. Il frontespizio e le 16 incisioni in rame che introducono i canti sono opera del fratello del G., Oliviero, famoso incisore ( ...
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Chiromanzia
Red.
Dal greco χείρ, "mano", e μαντεία, "divinazione", la chiromanzia, la cui pratica ha origini antichissime, è l'arte divinatoria che presume di poter definire il carattere, lo stato di [...] de Hayn (de Indagine), Tricasso da Mantova, Bartolomeo Coclès ecc., dedicarono all'argomento trattati interi. verticalmente il palmo, intersecando la linea della testa e quella del cuore. I monti, o sporgenze, sono sette: quelli di Giove, di Saturno, ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] , con la prima organizzazione del Comune, da ampie libertà statutarie. I protestanti s’impadronirono di L. nel 1562; dieci anni più tardi subì le sanguinose ripercussioni della strage di s. Bartolomeo, divenendo ben presto uno dei baluardi della Lega ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] che fu soprattutto un canonista, scrisse importanti consilia, raccolti in 4 volumi, e i trattati De iudiciis, De testibus, De oblationibus; suo figlio Bartolomeo (Siena 1436 - ivi 1507), lasciò ripetizioni, consulti e commentari al Digesto; Mariano ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] nel sec. 5º e a Dara, portatevi dall'imperatore Anastasio I, al principio del 6º; poi sono indicate a Lipari (580 III a Roma (983), ove sono ora venerate nella chiesa di S. Bartolomeo all'Isola. n Nelle credenze popolari, s. B. è invocato contro la ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] che regola il suo alternarsi con il giorno, vada oltre i suoi limiti, instaurando un regime perenne di tenebre. Il i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] dopo aver visitato Roma, passò in Linguadoca, ove raggiunse i legati inviati dal papa Innocenzo III per convertire gli Albigesi. altri nella Sabina, nell'Abruzzo, nel Lazio; fu abate di S. Bartolomeo di Trisulti (fond. 995-996) e di S. Maria di Sora ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] in S. Giovanni a Carbonara a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G. Ferrari a Varallo e a Varese. Nel si ricordano A. de Vivo, i Sammartino, i Bottiglieri, i Celebrano, i Vaccaro. Quasi mai si sono ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] San Roman, 1221; leggermente posteriori: S. Ursula, S. Bartolomeo, S. Leocadia, S. Vincente) e formano un anello di a Lebrija ecc.) mostra l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici furono eseguiti con caratteri m. (già nel 1200 ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] raggruppati sotto la giurisdizione del monastero centrale di S. Bartolomeo di Lupiana, nella diocesi di Toledo. Alla vita contemplativa opera di Lope di Olmedo del monastero di Guadalupe, i Girolamiti dell’Osservanza (o di Lombardia), che adottarono ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...