BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] Un suo sonetto è pubblicato innanzi alle Pazzie dei Savj di Bartolomeo Bocchini (Venezia 1641; ristampato a Bologna nel 1653 e nel dei conti Teodorico e Alessandro Ghislieri (Bologna 1647). Ma i suoi lavori più ampi e impegnativi sono una favola ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] di erudito, soprattutto in campo archeologico, se Bartolomeo Marliano, autore della Antiquae Romae topographia ( 89, 93 s., 98, 167; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 3, 10, 23, 64, 91, 148, 179, 237; F. Vecchietti, ...
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BIANCHINI (Blanchinus), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Figlio, secondo il Dolfi, di Iacopo e di Dionea Bargellini, nacque a Bologna, ove fiorì tra la fine del sec. XV e gli inizi del secolo seguente. [...] rigettano le accuse, fatte da più parti all'Urceo, di esser dedito all'amor paidico, ne sono ricordati sinceramente anche i vizi, quali l'agnosticismo, la superbia, l'avarizia; l'autenticità del testamento e dell'ultimo discorso di Codro morente, che ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] il trattatello si arricchisce così di esempi tratti dalle campagne italiane di Carlo VIII e Francesco I, dalla campagna nel Cadore di Bartolomeo dAlviano e dalla guerra di Siena oltre, naturalmente, al classico esempio della battaglia di Ravenna del ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] egli scrisse, tra il 1455 e il 1459, in polemica con fra, Bartolomeo da Lendinara.
In esse il B. si proponeva non tanto di combattere appunto da questo principio, egli passava in rassegna i singoli poeti antichi, condannandone molti, ma eccettuandone ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] proposito dell'assenzio pontico di Plinio e di Dioscoride.
Tra i testi scritti dal F., ma perduti, figura un Tractatus , carmi dedicati a Bartolomeo Fenaroli, patrizio bresciano, poesie da accademico (Carmina, Brixiae, apud I. Britannicum, 1578). ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] il C. scrive di se stesso, in una lettera all'amico Bartolomeo Rota del 1607: "e di mio genio sono assai inclinato alla di Pesa 1933, II, pp. 202, 272 s.; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, p ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] (21 febbr. 1364) il proprio testamento (rogito di Ser Bartolomeo del fu ser Niccolò Sprichigna) e morì il 21 aprile successivo andati ai poveri. Il 29 apr. 1364 gli furono fatti, i funerali nella chiesa di S. Margherita di Treviso a cura di ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] (6085) della Biblioteca Marciana di Venezia e il cod. Bartolomeo, Alpheo, Stor. di Ancona dell'Arch. storico comunale Manzoni, Bibliografia degli statuti, ordini e leggi dei municipii italiani, I, Bologna 1876, p. 22; E. Spadolini, Briciole d'Archivio ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] animato da vivo sentimento bucolico, De vita solitaria et civili (forse la sua più riuscita composizione), dedicato a Guidubaldo I Della Rovere duca d'Urbino, cui pure si rivolge alla fine del citato Carmen Erotematicon; l'anno precedente aveva però ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...