LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] più volte egli ebbe a lamentarsi con gli amici fiorentini. Da aspra competizione, in effetti, furono segnati i suoi rapporti con il collega Bartolomeo da Pratovecchio, che ottenne la condotta nelle stesse materie, ma a un salario più alto.
Non poche ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] ). Le conseguenze di questa lite, di cui peraltro ci sono ignoti i motivi, tennero poi per sempre lontano dalla città natale il C., esametri di epitome delle Tusculanae Disputationes). Per un Bartolomeo Casurius in rapporto nel 1453 col Valagussa si ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] - G.B. Piccaglia), curato dal letterato monzese Bartolomeo Zucchi, che già sul finire del 1593 aveva incoraggiato ., in appendice); J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne, Rome-Nancy 1990, I, pp. 320, 326; II, pp. 358, 364-367, 387; A.M. ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] di Casale i lasciti del fratello Scipione, protonotario apostolico, che era appena morto; nel 1525 risultava iscritto alla Compagnia di S. Michele in Casale, detta dei nobili; nel 1527 la reggente Anna lo inviava, con Bartolomeo Della Valle ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I libro dei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II Firenze sono documentate le sue relazioni con Marsilio Ficino, Bartolomeo Scala di cui lesse ed elogiò gli Apologi e la ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] aveva ereditato sia l'ufficio di archivista del Comune, sia i beni e l'archivio privato: è dunque lecito supporre che lungo tutto l'arco dell'impegno storiografico tradizionalmente attribuito a Bartolomeo.
Bartolomeo morì tra il 1422 e il 1425, il G ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò n. 356; D. Velluti, La cronica domestica fra il 1367 ed il 1370, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] il suo convento; ma forse il vero scopritore fu l'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, che fu in Germania al seguito dell'imperatore nel 1421. Comunque sia, i testi rimasero sconosciuti, nonostante successivi tentativi del Bracciolini (al quale il ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] Batavorum, 1627, III, p. 668). Ma definitivi sono i dati di fatto che lo indicano come figlio del notaio Nicola Beroaldo (Rotuli lectorum artium dell'università di Bologna) e di Bartolomea Formaglini, anch'essa bolognese. Del resto, il preciso ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] rispetto al "primo", relativo agli anni 1570-1579, uscito nel 1599. E i due volumi sono stampati ancora a Como nel 1601-02e a Pavia nel humori", "pestiferi segni". La strage di S. Bartolomeo è perciò legittimo "macello di pestifera gente". Se poi ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...