PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di 463; XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, Bellarmin avant ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] il suo attivo coinvolgimento per convincere Bartolomeo Lombardi, chiamato sul finire del 1541 di Orazio, Lucca 2009; A. Quondam, Forma del vivere. L’etica del gentiluomo e i moralisti italiani, Bologna 2010, pp. 100 s.; A. P. (1508-1579). Un siennois ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] coinvolgeva due dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del to the knowledge of rare and valuable editions of the Greek and Latin Classics, I, London 1827, p. 444;G. Corniani, Isecoli della lett. ital. dopo ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] su proprietà terriere e case (forse pertinenti al fratello Bartolomeo), è probabile che il L. trascorresse a Padova tutto Longolio, p. 193; e in una di Budé allo stesso L., in Budé, I, pp. 333-335).
Nel 1523 uscì a Venezia, presso B. e M. Vitali ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , pp. 30 s.; M. Cesarotti, Epistolario, in Opere, XXXVII, Firenze 1811, pp. 250-52; XXXIX, Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, pp. 325 s. (su un importante ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] da accuse di maldicenza ed empietà rivoltegli da Bartolomeo Vitelleschi, governatore di Perugia nel 1457.
G. poeti perugini, scelte con alcune note di G. Vincioli, Perugia 1720, I, pp. 21-27; un elenco di pubblicazioni per nozze con testi del ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] fu una dura condanna al carcere emessa tra la fine del 1359 e i primi del '60: G. passò due anni in una cella del palazzo accrebbe la sua fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi opera sarebbe giaciuta inedita fino all'intervento del Trivulzio, i legami che intercorsero tra il G. e quest'ultimo ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] anche la consuetudine con Giovanni Aurispa e l'amiciziá con Bartolomeo Facio ed Antonio Panormita.
Nel 1445 il C. si di D. Bloch-Ch. Astruc-J. Monfrin-J. Ruysschaert, Verona 1969, I, pp. 7, 71; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova (1400 ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] un manipolo di lettere spedite al F. da Bartolomeo Ricci, istitutore del principe Alfonso e di suo , che fu confermato con decreto cesareo il 2 nov. 1575, quando ormai i vincoli familiari tra gli Este e gli Asburgo si erano allentati per la morte ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...