CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] al cui giudizio fu sottoposta.
L'opera principale del C., i Ricordi, è costituita da una serie di consigli isolati l'uno dall'altro, che l'autore rivolge al pronipote, Bartolomeo Righi, figlio della figlia della sorella, anch'egli cavaliere ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fu accolta piuttosto freddamente dagli ambienti vicini al L. e di ciò è testimonianza una lettera del Ficino a Bartolomeo Scala (Lettere, I, n. 119).
Agli inizi degli anni Settanta risale anche la composizione di un'altra opera di stampo filosofico ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il triennio modenese permise al B. di accostarsi al gruppo cattolico ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] alla morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di dian Maria che non inviò il manoscritto all'amico arcivescovo Bartolomeo Capra perché era preoccupato per la poca sicurezza ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (morte di Carlo IV); inoltre, il cenno a Bartolomeo Prignano "come vero e sommo apostolico della divina grazia 86 s.; E. Li Gotti, Storia e poesia del "Pecorone", in Belfagor, I (1946), pp. 103-110; A. Chiari, Questioni e correnti di storia letteraria ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, vita e sugli scritti d'Antonio Panormita con tre lettere inedite, in Opere minori I, Città del Vaticano 1937, pp. 93-102; E. Li Gotti, Il ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] nel 1628 a Messina. Contemporaneamente a Napoli Bartolomeo Zito (attore nella maschera del pedante Graziano e Malato è l'ed. critica delle Operepoetiche (con in app. La tiorba a taccone), I-II, Roma 1967 (cfr. U. Dotti, su Paese sera, 9 febbr. 1969, ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] trovano, tra l'altro, in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John Sparrow ad Oxford: Kristeller, ciceroniani stampata a Venezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G.I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] partecipò avvenne ai primi giorni del novembre 1510; è un'imboscata che i soldati di Venezia tendono agli Imperiali, in cui il D. dimostrò , IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , studioso erudito ed elegante, e quella di Bartolomeo Platina, scrittore apostolico e storico, del quale lodò Ital. Humanists, II, pp. 1121 s.; VI, p. 96; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 69, 145, 212, 265; II, pp. 77, 366, 371, 463, 605; K. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...