CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] narrativa, ripercorrendo in brevi poesie d'occasione i temi e i modi delle poesie giovanili: ballate romantiche (Lucrezia poi in Racconti); La contessa di Melzo (Milano 1872); I misteri del biscottino (Milano 1872; ripubblicato poi con il titolo ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] (come risulta dal diploma riprodotto dallo Spessot), per sé e per i nipoti, il titolo di patrizio romano. Morì a Cervignano il 12 ,dramma per musica da rappresentarsi nel Teatro di S. Bartolomeo nel carnevale di quest'anno 1723, Napoli 1723, dedicato ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] cultori d'arte (tra costoro il canonico Giovanni Bartolomeo Cabania, conservatore del millenario santuario di Oropa, Pietra. Il frontespizio e le 16 incisioni in rame che introducono i canti sono opera del fratello del G., Oliviero, famoso incisore ( ...
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ADRIANI, Marcello Virgilio detto il Dioscoride
Giovanni Miccoli
Nacque a Firenze nel 1464 da Virgilio e da Piera Strozzi. Fu discepolo del Landino e del Poliziano e, oltre il greco ed il latino, studiò [...] ). Morto alla fine del 1497 il primo cancelliere della Repubblica, Bartolomeo Scala, nel febbraio 1498 fu eletto a succedergli l'A. dei Medici. Fu in amicizia e in relazione con uomini tra i più dotti del suo tempo, dal Varchi al Calcocondila, al ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] alcune accademie alle cui attività filosofiche, letterarie e naturalistiche partecipavano alcuni tra i più illustri rappresentanti della cultura del periodo: quella aperta da Bartolomeo d'Alviano a Pordenone, quella animata dal vescovo di Verona Gian ...
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Scrittore di teatro (Palermo 1651 - Napoli 1704). Visse a Napoli dove fu poeta del teatro degli Armonici di S. Bartolomeo; fu tra i primissimi cultori del melodramma a Napoli. Coltivò anche il teatro religioso [...] e rimaneggiò in Il convitato di pietra (1678) la leggenda di Don Giovanni. Il suo lavoro teatrale più fortunato fu Il vero lume tra l'ombre, overo la spelonca arricchita per la nascita del Verbo incarnato ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] Sherbrooke Université (Canada): Centre d'études de la Renaissance, 2002, p. 292; N. Formaio, I volgarizzamenti biblici nel Cinquecento. Il Compendio historico di Bartolomeo Dionigi da Fano, Università Ca' Foscari di Venezia (Tesi di Laurea A.A. 2009 ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] che regola il suo alternarsi con il giorno, vada oltre i suoi limiti, instaurando un regime perenne di tenebre. Il i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] all'analisi del testo letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell'aldilà, 1990; Intrecci . Dove va la critica letteraria?, 1993; La pelle di san Bartolomeo. Discorso e tempo dell'arte,2003; Tempo di bilanci. La ...
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Rimatore senese (sec. 13º), ricordato da Dante nel De vulgari eloquentia (I, 13) fra i poeti toscani che fecero uso del volgare "municipale". È probabilmente da identificarsi con il Bartolomeo Mocati (il [...] dantesco Minum potrebbe essere una cattiva lettura di un originario Meum, ipocoristico di Bartolomeum) di cui si conserva una canzone in parte derivata da Raimbaut de Vaqueiras ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...