DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] Lauer, Leonardo Pflug, Giorgio Sachsel, Bartolomeo Golsch e Giovanni Gensberg.
L'attività tipografica 72; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative a Ferrara, I, Ferrara 1868, pp. 492 s., 500; Id., La stampa in Ferrara, ...
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BROCCARDI, Antonio (Antonio di Pasquino da Volterra)
Enrico Fiumi
Nacque a Volterra nel 1367 da Pasquino di Guido, il quale nel 1363 appare fra i balestrieri della contrada di porta Selci e nel 1368 [...] dei panni più fini. Èanche interessato per la metà in una pizzicheria gestita in Volterra da Bartolomeo di Antonio Colaini, al quale anticipa i capitali di esercizio.
Mercante capace e accorto, il B. riesce ad accrescere notevolmente le sue sostanze ...
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BUSDRAGHI (Busdragi)
Michele Luzzati
Antica e cospicua famiglia di operatori economici, divenne, per la sua attività finanziaria, che si estese anche al di fuori dell'Italia in Francia e poi nella Fiandra [...] cifra di 734 fiorini. Da Taddeo nacque Coluccino; questi ebbe numerosi figli, fra i quali Giovanni Battista, "cocitor sete", che fece testamento nel 1514. Anche Bartolomeo di Giovanni Battista, nato nel 1500, fu "cocitor sete" e nel 1534 strinse ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] secondo l'Ammirato, un figlio, Angiolo, e una figlia, Bartolomea che sposò Chele Angelotti. Benedetto Dei attribuisce invece al C. i seguenti figli: Andrea, Filippo e Felice.
Tra i discendenti più famosi del Carduccio si ricordano Giovanni di Andrea ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] Manetto Manetti, Vincenzo Borghini, G. B. Busini, Bartolomeo Cavalcanti. Ebbe rapporti con il toledano Ambrogio Nicandro Roma a Bologna e ad Ancona. In quegli anni era tra i familiari del card. Nicola Ardinghelli, e a questa amicizia egli attribuirà ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] si preoccupò di farsi tradurre in volgare Sallustio da Bartolomeo di San Concordio. Al pari di molti dei Il Trecento, Milano 1934, p. 144; A.Sapori, Studi di storia economica medievale, I, Firenze 1955, pp. 374, 376-79, 382, 387, 390 s.;N. Ottokar, ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] con i fratelli Francesco, Giuseppe e Lazzaro, fino al 1568. La sua attività commerciale lo portò a risiedere quasi ininterrottamente a Lucca, dove diresse la compagnia per il commercio della seta, "Eredi di Bonaventura Michaeli e Bartolomeo Arnolfini ...
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AMAT di San Filippo, Pietro
Roberto Almagià
Nato a Cagliari il 1º ott. 1822, di nobile famiglia sarda, compì i suoi studi a Bologna nel collegio dei barnabiti, acquistando una solida preparazione nel [...] Società geografica italiana, della quale fu anche consigliere.
I suoi numerosi scritti possono dividersi in tre categorie. Una serie le monografie: Del planisfero di Bartolomeo Pareto del 1455 (in Mem. d. Soc. geografica italiana,I [1878], pp. 54-61); ...
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BURLAMACCHI, Fabrizio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel febbraio 1553 da Vincenzo di Gherardo e da Maddalena di Filippo Calandrini.
Rimasto orfano a sette anni e avviato alla mercatura, si trasferì [...] nove anni e fra l'altro, nella notte di S. Bartolomeo, ebbe occasione di fornire aiuto ai figli del cugino Michele % sui profitti della compagnia. Oltre al compito di tenere i libri e le scritture fu particolarmente incaricato di frequentare le fiere ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] mercante lucchese, e il Gigli s'incaricava della vendita assumendosene i rischi. Nell'anno successivo il B. ottenne, per posto il sequestro sui beni di lui e su quelli del figlio Bartolomeo. Dopo questa data mancano notizie sul Bellanti.
Bibl.: G. A ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...