CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] di lunghi viaggi. Dal 1867 al '77 collaborò con Bartolomeo non solo alla direzione della cartiera, ma anche ad produzione regionale annua di carta superava di poco i 100.0000 quintali e quella di pasta meccanica i 10.000. Nel 1907 fu poi iniziata, ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] a inserirsi nel fertile ambiente napoletano e a instaurare legami artistici con Bartolomeo Zito, con Silvio Fiorillo, con Ambrogio Buonomo e altri attori di rilievo, con i quali condividerà la sua esperienza sia umana, sia teatrale. Nei primissimi ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] e si pose sotto la protezione del granduca Ferdinando I che gli dimostrò massima disponibilità consentendogli di studiare sotto nuova città. Il 14 nov. 1608 Ferdinando I de' Medici, assecondando i desideri del F., gli inviò le commendatizie richieste ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] figli di Giacomo, una società che, sotto il nome di Bartolomeo Bontempelli e Gioacchino Rubbi, si assumeva la gestione di due in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti, un "livello" di 14.000 ducati ai conti Montalbano), lo ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] , edita a cura di S. Morpurgo, in Arch. paleografico ital., I [1882], 2, tav. XX); non si hanno tuttavia elementi validi per al 1490 circa: è un'edizione paciniana di Bartolomeo de' Libri (Hain, n. 4955; I.G.I., n. 2748). La terza edizione fu dovuta ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] di S. Bartolomeo nel 1444), fondava, assieme con i fratelli Matteo e Giovanni, il banco omonimo, che fu il più importante e duraturo fra quanti operarono nella Venezia quattrocentesca.
Tutta la vita del G. sembra risolversi in quella del banco; ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] a rimanere in funzione fino ai primi del Novecento: i ruderi sono ancora oggi visibili sotto la casa Ragonesi. Il l'approvvigionamento della carta, fornitagli fino ad allora da un certo Bartolomeo. Nel 1619 decise di darla in affitto per, la durata ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] altri familiari: il fratello e la cognata Maddalena Arnolfini, i figli e il genero Michele Burlamacchi, sposo di Chiara, Scampato alla notte di S. Bartolomeo (24 ag. 1572), il C. riparò ancora una volta, insieme con i suoi, presso il duca di ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] la nunciatura en España y la Sancta Sede durante el reinado de Felipe II, a cura di Y. Olazza Garmendia e M. L. Sarramandi, I, Madrid 1949. pp. 46, 59, 83, 184; C. Catena, Vita del gloriosissimo papa Pio V, Roma 1587, p. 143; F. A. V. Vitale, Memorie ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] . Nel 1567 il B. si trovò nel numero dei creditori del fallimento di "Bartolomeo Cenami e Iacopo Parenti", e, con altri, cedette i suoi crediti a Francesco fu Girolamo Arnolfini.
Dopo il suo ritorno a Lucca, nel 1538, ricoprì più volte le massime ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...