BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Arrigo e Gherardo erano fra i fattori della compagnia di Simone, Bartolomeo, Iacopo Boccella e Lando Moriconi ., lett. e arti, XVI (1857), p. 127 (Geri, 1335); E. Masi, I B. e di alcuni docum. intorno a Renata d'Este duchessa di Ferrara, Bologna 1876 ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] dei Welser ad Anversa, poi con lo stesso Bartolomeo Welser e suo genero Hieronimus Seiler. Probabilmente 1967-68, pp. 256, 293-296, 301; G. Von Polnitz, Anton Fugger, I, Tubingen 1971, pp. 230, 236 e passim; H. Soly, Urbanisme en kapitalisme te ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] .
Nel 1806 si era intanto sposato con Anna Rosa Cartoli di San Marcello, dalla quale ebbe numerosi figli, fra i quali Bartolomeo e Tommaso gli furono poi di validissimo aiuto nella sua attività manifatturiera, da loro continuata, e che svolsero poi ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] era stata fatta la "scritta", sarebbe stata quella di Firenze e ad essa avrebbe partecipato Bartolomeo Buondelmonti con 7.300ducati contro i 21.900 dei Capponi: alle "dipendenze" della compagnia fiorentina sarebbero state la compagnia pisana, diretta ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] per rappresaglia contro la recente strage della notte di S. Bartolomeo? Certo è che, quando il B. si rivolse alla Di là essi concessero un prestito al Sillery, trasferendo a suo ordine i fondi a Montbéliard. Il B. rimase rifugiato con la famiglia a ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] con intellettuali cristiani (come il giurista Bartolomeo Sozzini, docente presso lo Studio pisano). . 47v-48v; Fiumi e Fossi, 1566, c. 71v; Archivio di Stato di Lucca, Notari, I, voll. 607, c. 367r-v (8 aprile 1456); 597, c. 210r (17 giugno 1456 ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] 1931). Da Pietro Antonio nacque invece Giovanni Pietro Paolo Bartolomeo e da costui Lorenz Peter Karl (1813-1881), 'intero periodo 1760-1792 essi conclusero un minimo di 86 mutui con i quali raccolsero 108.000.000 di lire genovesi di banco, che furono ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] cui intendeva servirsi come forza motrice per una erigenda filatura tra i comuni di Capriate e di Canonica d'Adda. Il C. Madonna e Adorazione dei Magi (Bacchiacca), Vergine con Bambino (Bartolomeo Veneto), Vergine e S. Sebastiano (M. Basaiti), ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] che Padova combatté fra il 1372 e il 1388, e si conclude, per opera di Bartolomeo, con il racconto della morte di Francesco Novello a Venezia insieme con i figli Francesco e Giacomo, e quella avvenuta a Firenze del terzo figlio, Ubertino.
Nonostante ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] 15 ottobre il sovrano gli donò le armi e lo ricevette tra i suoi ‘nobili’, secondo un documento oggi irreperibile e che si legge recò in Francia per ottenere la liberazione di Bartolomeo Popoleschi e Bernardo Guadagni, arrestati in rappresaglia in ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...