ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di maggior rilievo della Curia. Clemente VIII lo ebbe tra i suoi più ascoltati consiglieri e nel giugno 1596 lo nominò cardinale gli affidò nella diocesi di Benevento l'abbazia di S. Bartolomeo e lo confermò nella carica di datario. Lo volle inoltre ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] in medicina, il 31 luglio 1419, furono invece i nuovi maestri dello Studio: Antonio Cermisone, successore del Della Torre e gia "monarca" della medicina, Bartolomeo Montagnana e Bartolomeo Santasofia, fratello di Galeazzo, destinati a lunghe carriere ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., p. 243; C. Calisse, I Prefetti di Vico, Roma 1888, pp. 95, 278 n. 19, 281 n. 26; C. Cansacchi, Un illustre giureconsulto umbro,Martino di Bartolomeo (Cansacchi) di Amelia (sec. XIV), in Boll ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S. Giovanni Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, Parma 1953, p. 12; M. Bellomo, Le ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] nel volume intitolato L'assedio di Brescia nel 1438. I ss. patroni di Brescia simbolo delle virtù romane e cristiane di riordino): S. Maria dei Servi in Monte Berico, S. Bartolomeo di Vicenza; P. Calvi, Biblioteca e storia di queglì scrittori... ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] in Archivio giuridico, XXXVIII (1887), pp. 398-410; Id., I pistoiesi andati come rettori in altri Comuni fino al sec. XVI, stor. pistoiese, XIX (1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di ...
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CAIMI (de Caimi), Ambrogio
Alfredo Cioni
Editore, fu attivo a Milano dal 1478 al 1484.
Di una famiglia Caimi (De Caimi) si hanno notizie in molte carte d'archivio dei secoli XV e XVI e anche in testimonianze [...] dello stesso anno fu pubblicato il primo elemento del Codex iuriscanonici: il Decretum di Graziano con la glossa di Bartolomeo da Brescia (I.G.I., n. 4403). Le due parti della Lectura super institutionibus di Angelo dei Gambilioni, che videro la luce ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] a uno di quei ceppi familiari che fra Tre e Quattrocento diedero allo Studio perugino numerosi professori come Tiberio e Bartolomeo "della Staffa" (I, 2, p. 273 n. 6).
Sono noti solo due episodi della vita dell'E., l'uno strettamente legato alle ...
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CAPECE, Antonio
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita. La famiglia, di origine sorrentina, sedeva a Napoli tra i nobili del seggio di Nido. Giurista, fu nominato da Ferdinando il Cattolico, [...] che pare abbia lasciato prima della fine dell'anno ad Antonio Giordano di Venafro. Tra i suoi allievi furono Sigismondo di Loffredo e Bartolomeo Camerario, che gli succedette nella cattedra di diritto feudale. Sposò Maddalena di Loffredo, dalla quale ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] alla Secchia rapita e dovettero suggerire a Bartolomeo Bocchini l'idea del suo poema. Questioni L. Frati, G. e Anton Michele B., in F. Ravagli. Misc. di erudiz. ebelle arti, I (1911), nn. 9-10, pp. 132-38; D. Ortisi, B. Bocchini, in Italica, XXXII ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...