ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di Baldo uno proprio e contrario. Ma non mancano neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. 1619-II; B.P. 1630) e i seguenti manoscritti che si conservano anch'essi presso la Bibl. civica di Padova ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] del libro: Quando la bella Aurora inanzi al sole di Bartolomeo Carli Piccolomini (di cui utilizza solo le due prime stanze), fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] e per 1287 pagine) a Torino presso lo stampatore Bartolomeo Zappata, sotto il titolo di Editti antichi e nuovi 1679 a senatore alla prima vacanza che si sarebbe verificata tra i membri del Senato di Piemonte: ciò che avvenne nel febbraio 1682 ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores faciunt e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione di s. Tommaso.
Sì è osservato di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da San Concordio, godendo così di un grandissimo numero ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] feudi confiscati da Federico II al suocero di Gregorio, Bartolomeo di Alicio, dopo la rivolta di Capaccio. Poiché 2460 (1289, luglio); G. Del Giudice, Codice dipl. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, pp. 250-270; II, 1, ibid. 1869, pp. ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] che non solo gli permettevano il ritorno, ma ben presto lo insignivano di numerose cariche. Nel 1537 fu inviato da Cosimo I a Roma per comporre la vertenza sorta con Paolo III per l'assegnazione della carica di gran maestro dell'Ordine ospitaliero di ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Mariano Salvini, vescovo di Cortona, per la morte di Bartolomeo Lapacci de' Rimbertini, teologo di fama, legato apostolico di S. Ermolao di Calci, priore di S. Felice a Ema e tra i primi canonici del magistrato della Lana.
Il G. morì a Firenze il 24 ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] gli fosse consentito ugualmente sottoporvisi. Un mese dopo fu presentato da Francesco Ramponi e da Bartolomeo da Saliceto e venne esaminato ed approvato da tutti i dottori presenti tranne due. Il 12 novembre si addottorò pubblicamente in S. Pietro in ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...