FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Si trattava dell'ospizio della Misericordia, destinato al ricovero di orfani e infermi, e dell'istituto della Pietà dove si accoglievano i trovatelli. Come era già accaduto altrove il messaggio e l'opera dei padri barnabiti, e del F. in prima istanza ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881; L. Messadaglia, La dedizione di Verona a Venezia e ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon e di Comminges non è noto; vi rinunciò nel avvenuta il 27 marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] , e prese a studiare teologia nella casa S. Bartolomeo in Porta a Bologna, dedicandosi alla predicazione, sino a artisti più illustri delle prov. austro-ven… nel sec. XVIII, Venezia 1822-1824, I, p. 39; II, p. 306; Id., Serie dei testi di lingua, ...
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ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] Il viceré de Heredia sostenne l'azione coraggiosa dell'A., che perseguitò inflessibilmente e condannò i mandanti dell'oltraggio subito da un pubblico magistrato, Bartolomeo Selles, e dell'assassinio del fratello di costui, Girolamo, nel convento di S ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] , lasciando almeno tre figli: Giovanni Battista, Filippo e Bartolomeo (Griguolo, p. 108).
Quest’ultimo, bandito nel della cultura e delle fonti giuridiche, Rimini 1991, pp. 125 s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] .
Allo scadere del sec. XV il C. lascia la nativa Feltre per perfezionare i propri studi giuridici e sceglie per tale scopo la vicina Padova. Qui segue le lezioni di Bartolomeo Socino, al quale dedicherà una poesia latina, e il 1° febbr. 1503 Ottiene ...
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LOMELLINI, Benedetto
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova nel 1517 da una delle maggiori famiglie della città: i suoi genitori erano David e Bianca Centurione. Nulla si sa dei suoi primi anni e della [...] della S. Sede. Non sono chiari, allo stato delle conoscenze, i motivi per cui, il 12 marzo 1565, Pio IV decise di Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio. Ricerche storiche condotte dall'apparire dell'eresia in ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] membro della famiglia a essere eletto al priorato fu invece Bartolomeo di Lorenzo nel 1437; a questi fecero seguito molti Francia, con la pace di Cambrai (5 ag. 1529), abbandonò i suoi antichi alleati al loro destino; allora apparve chiaro che la ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] letto, i nipoti e gli altri figli che Pantasilea gli diede. Dopo aver testato il 13 sett. 1456, morì anche la seconda moglie; il L. si sposò allora una terza volta con la veneziana Franceschina, figlia di Gabriele Bello, vedova di Bartolomeo Pusterla ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...