BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] .
Dopo il breve matrimonio con Amidea di Bartolomeo Gembruti, che morì assai giovane senza lasciargli Gio. Gaspare da S., in Studi e mem. per la storia dell'Università di Bologna, I (1908), pp. 197-227 (a pp. 226 s. la lettera a Gentile); Rimatori ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] biografi. Il solo titolo che gli spettò con certezza fu quello di eques, cioè di cavaliere aurato e pare che lo conseguisse per i suoi meriti di studioso e la fama di giurista. La presenza del C. nello Studio padovano è documentata a partire dal 1435 ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] : oltre a un’antologia di «canzoni alla napolitana», si trovano i nomi di Jacques Archadelt, Simon Boyleau, Giuseppe Caimo, Francesco Cellavena, Ghinolfo Dattari, Bartolomeo Torresano (l’Hoste da Reggio), Hermann Mathiae, Vincenzo Ruffo, Pietro ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] insieme con Bovetino, alla disposizione testamentaria di Bartolomeo Lio da Benevento, professore di diritto civile Die Gesch. der Quellen und Liter. des canonischen Rechts, Graz 1956, I, pp. 168 ss.; A. Cappellini, Dei Cattaneo da Lendinara, in ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di Baldo uno proprio e contrario. Ma non mancano neppure i giudizi favorevoli sui suoi scritti, come quelli di Andrea Barbazza Castro, o addirittura l'ammirazione e le lodi di un Bartolomeo Socini che lo chiama "patrem canonum et summum legistam", e ...
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CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] vi è pure una miniatura riproducente le sembianze del C. e del fratello Bartolomeo. Di qualche interesse gli alberi geneal. della famiglia (B.P. 1619-II; B.P. 1630) e i seguenti manoscritti che si conservano anch'essi presso la Bibl. civica di Padova ...
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NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] del libro: Quando la bella Aurora inanzi al sole di Bartolomeo Carli Piccolomini (di cui utilizza solo le due prime stanze), fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di Bernardo e Torquato Tasso, Egidio Antonini ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] e per 1287 pagine) a Torino presso lo stampatore Bartolomeo Zappata, sotto il titolo di Editti antichi e nuovi 1679 a senatore alla prima vacanza che si sarebbe verificata tra i membri del Senato di Piemonte: ciò che avvenne nel febbraio 1682 ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] Tractatulus, c. 20), il L. dichiara che sono la virtù e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores faciunt e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione di s. Tommaso.
Sì è osservato di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da San Concordio, godendo così di un grandissimo numero ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...