MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] scuola di Antonio Capece (Sigismondo Loffredo, Bartolomeo Camerario) che usavano copie manoscritte o forse Nazionale, ms. XII. B. 62 (postille di C. Minieri Riccio a E. D'Afflitto, vol. I), post p. 124; ms. XV. C. 27, in partic. cc. 78r, 84v; ms. XV ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Intronati. Nel 1641, quando era già da alcuni anni lettore a Pisa, fu tra i membri delle conversazioni erudite – insieme con Pandolfo Spannocchi, Bartolomeo de’ Vecchi e Giulio Piccolomini – che intrattennero Lucas Holstein allorché questi dimorò a ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che sarebbe divenuto , Neapoli 1887, pp. 27 s.; Jean le Fèvre, Journal, a cura di H. Moranvillé, I, Paris 1887, pp. 16, 18, 22, 36 s., 45, 103, 105, 107, 113 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia del Carrara, Padova 1908, p. 259 n. LXXV; A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrisp., in Miscell. di storia veneta, s. 3, X (1916), pp. 88 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ma non si può al tempo stesso sottovalutare il fatto che i due dottori che lo avevano presentato all'examen privatum, e che priore in carica, come avvenne ancora nel maggio del 1481.
Tra i componenti del Collegio il G. si segnalò come uno dei più ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] dell'Ordine di S. Giovanni di Rodi, pur non in contrasto con i fratelli, il M. agiva con forte autonomia, e la cura degli interessi sotto il comando di Bartolomeo Colleoni. In dicembre fu convocato a Roma da Paolo II, ma i Riformatori, consci della ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di Republic, Oxford 1983, pp. 112, 141, 147-149; Prato. Storia di una città, I, a cura di G. Cherubini, Prato 1991, ad ind.; II, a cura di E. ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] in cui si era addottorato e il ritrovarlo citato come "doctor i.u." nel documento che ne attesta la chiamata da parte degli veste pubblica appare in un documento per l'assegnazione a Bartolomeo Socino di 400 fiorini larghi per l'acquisto di beni ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] I d'Aragona e fu formata un'ambasciata mista, milanese, veneziana e fiorentina, di cui fecero parte il M. e Bartolomeo p. 36; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 28, 44; Codice diplomatico dell'Università di ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] Guicciardini, il G. si distinse per la sua propensione per i Cancellieri.
Fu questo il suo ultimo incarico: morì infatti a Firenze l'8 genn. 1510.
Il G. aveva sposato Maddalena di Bartolomeo Bartolini Salimbeni e ne aveva avuto almeno quattro figli ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...