GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] il 20 nov. 1492 (H, *941; IGI, 5247). In seguito i Commentaria furono editi a Lione nel 1521 e nel 1553. Sempre a Lione il pontificato di Sisto IV, fu edito, per iniziativa di Bartolomeo Guldinbeck, il Tractatus iubilei, redatto da G. nel 1450 ( ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] civile presso l'università di Bologna, dove fu allievo di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando il figlio Studio di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati a F. Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 7, 11 s.; M. Catalano Tirrito, L ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] la crescita di prestigio aristocratico si accompagnava al servizio burocratico alla monarchia: i Poderico progredirono lungo quella doppia via.
S’incontra così nel 1298 un Bartolomeo Pulderico al posto ancora modesto di «giudice della città di Napoli ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] curata dei consilia di Mariano e Bartolomeo Sozzini (Responsorum Mariani Soccini ac Bartholomei Statuto dell'univer. e Studio fiorentino, Firenze 1881, pp. 4535., 461;G. Lesca, I Commentari di E S. Piccolomini, Pisa 1893, p. 130; L. T. Topini, Storia ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] Italia e Popolo;si fece promotore della Società del tiro nazionale, divenendone segretario insieme con Bartolomeo Savi; fu anche membro della Commissione per i sussidi agli emigrati politici. Il 15 luglio dello stesso anno venne eletto come candidato ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] miles e doctor, ma non ci dicono dove e quando compì i suoi studi giuridici, addottorandosi in diritto civile; né per quali meriti doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data, dunque, suo padre doveva già essere ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] punto di vista storico, elogio del Pilati, che doveva uscire a Parma per i tipi del Bodoni e che fu impedito dalla censura per la fama di "luterano" in cui era il Bartolomei (cfr. Lettere al bar. Gaudenti sull'elogio inedito di C. A. Pilati, Trento ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] generici e a indicarla probabilmente non anteriore al 1440, considerando che i primi documenti relativi al B. - nei quali egli figura già pisani, i quali, a mezzo giugno 1474, constatata la scomparsa dal "rotulo" del B. e di Bartolomeo Socini, ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] il 4 nov. 1850, pubblicato il giorno successivo nel Moniteur e, in versione italiana, nel Giornale di Roma del 14 nov. 1850. Tra i profili del L.: G[ioacchino] L[asagni], Cenni biografici, in Giornale di Roma, 28 ott. 1857 (poi nell'opuscolo B. L ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] testamento (21 luglio 1436) di Giacoma, vedova di Bartolomeo Ghislardi, in cui Nicolò era designato a ricevere un coltura letter. e scient. in Rimini dal sec. XIV ai primordi del XIX, I, Rimini 1884, pp. 134 ss.; R. Zazzeri, Sui codici e libri a ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...