LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo, Raffaele 208, 668-670; M. Sanuto, Le vite dei dogi, 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1999, p. 527; II, ibid. 2001, pp. 3, 11, 87, 91, 127 s., ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] si esprimeva, in un suo consiglio, Bartolomeo Socino, buon conoscitore dei "moderni perusini -168r; Ibid., Offici, 12, C. IIIV; 13, cc. 44r, 56v; Ibid., Camera Apostolica, I, C. 187V; Ibid., Catasto, Il gruppo, n. 23, cc.43-46; Notai, Pacifico di ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] per la pubblicazione, a cura e con le addizioni di M. Bono, dell'Aurea glossa di Bartolomeo di Capua alle Costituzioni, con annessi i più autorevoli commenti a Capitoli, Riti e Prammatiche del Regno: un patrimonio compatto della tradizione giuridica ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Intronati. Nel 1641, quando era già da alcuni anni lettore a Pisa, fu tra i membri delle conversazioni erudite – insieme con Pandolfo Spannocchi, Bartolomeo de’ Vecchi e Giulio Piccolomini – che intrattennero Lucas Holstein allorché questi dimorò a ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo Sorio, che durante la visita di Pio Frignano, XIII, n. 9, settembre 1902 (in part. V. Santi, M.A. P. e i suoi studi filologici e Id., M.A. P. e Vincenzo Monti, pp. 3 s.); Pavullo XIV ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] suo successore a Bari fu, per iniziativa del B., Bartolomeo Prignano, suo parente e amico, che sarebbe divenuto , Neapoli 1887, pp. 27 s.; Jean le Fèvre, Journal, a cura di H. Moranvillé, I, Paris 1887, pp. 16, 18, 22, 36 s., 45, 103, 105, 107, 113 ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] del padre, s'imparentò col condottiero carrarese Bartolomeo Cermisone, sposandone la nipote Caterina, figlia del Carrara, Padova 1908, p. 259 n. LXXV; A. Segarizzi, A. Baratella e i suoi corrisp., in Miscell. di storia veneta, s. 3, X (1916), pp. 88 ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] d’affari (nel 1453 ricevette da Sozzini e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di pp. 13-74, in partic. pp. 48 s.; P.O. Kristeller, Iter Italicum, London 1965-89, I, 1965, pp. 71, 101, 180, 245, 265, 327, II, 1967, pp. 71, 453, ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] ma non si può al tempo stesso sottovalutare il fatto che i due dottori che lo avevano presentato all'examen privatum, e che priore in carica, come avvenne ancora nel maggio del 1481.
Tra i componenti del Collegio il G. si segnalò come uno dei più ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] secolari e da clienti laici. Ma, soprattutto, il B., con i sopraricordati Filippo Corsini e Nello da San Gimignano e con Lorenzo Ridolfi, Giovanni de' Ricci, Bartolomeo Popoleschi, Torello Torelli, Rosso degli Orlandi, Tommaso Marchi, Francesco ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...