BENZONI, Bartolomeo
**
Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] 'alleanza dell'autorevole guelfo cremonese Gabrino Fondulo. Nell'autunno i guelfi presero il sopravvento, e il 12 nov. 1403 del 1405 passò nelle mani di Giorgio Benzoni, lontano cugino di Bartolomeo e di Paolo.
Fonti e Bibl.:Commiss. di Rinaldo degli ...
Leggi Tutto
GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] Giovanni Zaccaria Campeggi per il diritto civile, Bartolomeo Bolognini e Antonio Maria da Sala per il Notaio Giovanni Foscherari, filza 12, n. 212, 30 sett. 1520; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1784 al 1799, ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] dallo Studio di Ferrara, Lucca 1900, p. 138; E. P. Vicini, I podestà di Modena, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria ), pp. 277-78; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Roma 1953, pp. 211, 285; II, ibid. 1954, p. 91 ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] di giureconsulto del Gozzadini. Il 15 genn. 1530, infatti, l'imperatore concesse nuovi privilegi all'Università di Bologna, e insignì i membri del Collegio dei dottori legisti, cui il G. apparteneva, del titolo di conte palatino e di cavaliere aurato ...
Leggi Tutto
BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] la fabbrica del nuovo ospedale.
L'8 apr. 1449, infatti, i rettori e gli anziani del Maggior Consiglio della città di Bergamo del "Luogo Pio della Pietà". Con tale atto Bartolomeo Colleoni trasmetteva in possesso inalienabile al Comune di Bergamo ...
Leggi Tutto
MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] Di Gennaro (Napoli, G.P. Suganappo, 1546). Chioccarelli (I, p. 145), Toppi (p. 252) e Giustiniani (p. 266) riferiscono di un Consiliorum legalium liber da lui compilato e posseduto da Bartolomeo Caracciolo d’Aragona. Incerta pure la notizia riportata ...
Leggi Tutto
Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] , nel primo Trecento e in particolare in Bartolomeo da Capua, sarà sentita l'esigenza di attribuirlo the History of Medieval Sicily and South Italy, Darmstadt 1992, in partic. i saggi The Administration of the County of Molise (1929-1930), pp. 39 ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] lo incaricava di vigilare sul comportamento del collega Bartolomeo Erizzo, la cui condotta aveva suscitato il Padova 1989, pp. 88, 128; G. Cogo, La guerra di Venezia contro i Turchi (1499-1501), in Nuovo Archivio veneto, XVIII (1899), p. 365; ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] e i cui membri, per antica tradizione, solevano dedicarsi alla vita pubblica (Cristofaro, Gaspare, Bartolomeo), si dedicò assai addossando alla città… mettendo in considerazione a S. M. i molti debiti dello Stato… contratti per la maggior parte per ...
Leggi Tutto
CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] . 1600; Canzone in morte dell'Illustrissimo Signor Bartolomeo Concini primo segretario del Gran Duca di Toscana, 1742, pp. 118, 263; D. Moreni, Bibl. storico-ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 253; L. Cheluzzi-G. M. Galganetti, Degli uomini ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...