LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] a servirsi dell'opera dello stampatore fiorentino Michelangelo di Bartolomeo de' Libri, attivo a Siena fino alla metà di Niccolò di Nardo, in La Diana. Rass. d'arte e vita senese, I (1926), 3, pp. 186 s., 189 (edizione del contratto relativo all' ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] , indusse il G. a coinvolgere nell'impresa anche il fratello Bartolomeo. Fu questa la prima e ultima volta che i fratelli Gucci collaborarono a un'edizione, e il nome di Bartolomeo non è ricordato in alcun'altra occasione. Dopo gli Statuti tifernati ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] subalpino il 28 febbraio 1751 da Giovanni Bartolomeo e Anna Paravia. Le prime tracce della sua attività nel campo della produzione del libro risalgono al 1802 quando, in società con i tipografi Giovanni Sebastiano Botta e Francesco Prato, acquistò la ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] , dove il 31 ott. 1477 un cittadino vicentino, Bartolomeo Pagello, diede procura a Barnaba Piccardo per stipulare con Libro della regina Ancroia (IGI, 454) stampati a Venezia con i suoi caratteri rispettivamente il 23 maggio 1481 e il 22 genn. ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] di C. Crispo Sallustio volgarizzati per frate Bartolomeo da San Concordio (Napoli 1827), pubblicazione da Venezia. L’Ottocento e il Novecento, a cura di M. Isneghi - S. Woolf, Roma 2002, I, pp. 103, 586; II, p. 1109; L. Dodi - M.L. Saibene, Amicizia, ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] accanto a fra Domenico, come stampatore e formatore, il 2 aprile 1479 (Nesi, 1903, pp. 61 s.) quando i due confratelli consegnano a Bartolomeo Fonzio, a Giovanni Battista Boninsegni e a Giraldo Giraldi 650 copie (rimaste però in deposito a Pietro) di ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] stamparono oltre quaranta edizioni in cinque anni, i più proficui dei quali furono il 1587 e il 1589. Fin dall'inizio lavorarono spesso associati ad altri. Nel 1586 stamparono con Bartolomeo Grassi gli Epigrammata in obeliscum di Guillaume Blanc ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] della metà del Cinquecento. A Padova la stampa aveva mosso i primi passi intorno al 1470, ma aveva subito una netta altri, egli pubblicò nel 1563 le Stanze del poeta bresciano Bartolomeo Arnigio e nel 1564 la prima traduzione in volgare italiano dei ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] suo nome si trova accanto a quello di famosi tipografi romani del Cinquecento, tra i quali Francesco Zanetti, Giacomo Ruffinelli, Vincenzo Accolti, Bartolomeo Bonfadini. Con Francesco Zanetti, nel 1585, stampò un'edizione della Retorica di Aristotele ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] Zenaro, libraio "Al segno della Salamandra" in S. Bartolomeo. Nel 1581 possedeva già una propria bottega "Al segno indici ed errata comge, si ridusse la varietà dei caratteri, si infittirono i fusi. Il D. usò almeno quattro corsivi Granjon di mm 130 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...