Tipografo-editore (Asola 1451 - Venezia 1529), allievo di Nicolas Jenson. In una supplica per ottenere un privilegio di stampa, del 1499, è affermato che T. stampava a Venezia già da 25 anni; ma la prima [...] . All'inizio della sua attività fu anche associato con Pietro da Cremona e con Bartolomeo de Blavis di Alessandria. Pubblicò le opere di Virgilio, di Terenzio (1480) e di Aristotele (1483), i Rerum Venetarum libri di M. A. Sabellico (1487) e la 1º ed ...
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Tipografo (Asola 1490 - Roma 1567). Attivo a Roma dal 1516 e tipografo della Curia dal 1549; stampò occasionalmente anche a Rieti e a Foligno. La sua produzione, tra le più notevoli del '500, comprende [...] i Discorsi del Machiavelli (1531-32), gli Exercitia spiritualia di s. Ignazio (1548), Le antichità di Roma del Palladio (1553). L'arte fu continuata dalla vedova e dai figli Bartolomeo, Stefano, Paolo e Orazio, sino al 1589, poi, dal solo Paolo fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] nell’ordine dei frati minori francescani, dove l’avevano già preceduto i suoi fratelli Ginepro e Ambrogio (Ulivi 2009 e in Pacioli 500 anni l’11 agosto 1508 nella chiesa di San Bartolomeo a Venezia, intervengono ben cinquecento personaggi di primo ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] rimasta al M. a Fabrizio Galletti nell'agosto 1570. Lasciata Roma, il M. trascorse i successivi due anni tra Venezia, Pieve di Sacco e Milano, ospite di Bartolomeo Capra tra il settembre del 1571 e la primavera del 1572 e, libero dalle scadenze ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] altre città italiane, e Roma divenne presto un polo di attrazione per i tipografi e un centro di diffusione della stampa. All’arrivo di Pannartz nota: Erodoto, Ierocle, Giuseppe Flavio curato da Bartolomeo Sacchi (il Platina), s. Tommaso curato dal ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] Ghiselin) e su una serie nuova di Motetti de la Corona (I-IV, 1514-19). Nel 1520 ampliò l’orizzonte delle proprie Un altro, con il colophon di Petrucci e del suo socio Bartolomeo Egnazio, datato 15 ottobre 1538, contiene brani tratti dai Motteti ...
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Famiglia di editori attiva nel Veneto per due secoli. La Remondiniana fu fondata da Giovanni Antonio (Padova 1634 - Bassano 1711), già mercante in Bassano (dal 1650) di telerie, ferro e droghe. Questi [...] (Bassano 1713 - Castello Tesino 1776) chiamò a collaborare i migliori incisori del tempo. Col figlio di Giovan Battista, Giuseppe di libri rari. Il fratello di Giuseppe, Antonio Bartolomeo, dette alla calcografia importanza europea. Il figlio di ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] cui Daguerre era stato il profeta, la colpa di aver esaudito i desideri di una massa disposta a scambiare per arte assoluta la riproduzione nel cinema italiano degli anni Dieci e Venti. Bartolomeo Pagano, scaricatore del porto di Genova, assurge ai ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] nel corpo di un semidio. Sarà quello di Bartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, e Gene Kelly, in cui balli, canzoni e incontri si alternano con i ritmi della commedia musicale, e Che botte se incontri gli orsi! ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] consentiva la lettura nei momenti liberi dalle occupazioni politiche o di studio, mentre al condottiero Bartolomeo d'Alviano suggeriva di tenere con sé i libri di piccolo formato nelle campagne militari. Il primo esempio fu il Virgilio uscito nell ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...