BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] Napoli 1743, pp. 47-50; C. D. Gafio, Ann. della città di Messina, I, Messina 1756, p. 236; 11, ibid. 1758, pp. II, 22, 59-61, . 279 S.; S. G. Mercati, Sul Tipico del monastero di S. Bartolomeo di Trigona, ibid., VIII (1938), pp. 197 s., 208 s., 211 ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] ignoto; ma la sigla può risolversi con B.V. I[mpressit] P[aduae] F[eliciter] ovvero I[mprimere] P[aduae] F[ecit].
Dopo queste non sono note altre edizioni che portino il nome o sigle che indichino Bartolomeo. Il De Marinis ne fa giungere l'attività ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] Ordine del 1234 si stabiliva (il caso di Bartolomeo Vicentino poteva essere stato un episodio di particolare di esistere intorno al 1261), ringraziando per l'invio di un libro (i sermoni sulla Vergine e in festis, come si vedrà appresso), invitava B. ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] compì la visita canonica del capitolo. Nel 1327 accettò in Genova i servi di Maria e concesse loro la facoltà di costruire una essa non deve essere stata estranea naturalmente l'azione di Bartolomeo. Fu, forse, per ricompensare la sua fedeltà, che ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] di una medesima organica ricerca. La Tabula, come i Flores,vuole riesporre temi e argomenti bonaventuriani secondo una Faber e ad altre varie opere di gesuiti su s. Tommaso. I testi di s. Bonaventura vengono usati più liberamente per sciogliere le ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] Miscella Bononiensis muratoriana, manoscritta nell'Arch. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, busta I, tit. I, n. 76 888-89); A. Gaudenzi, I suoni le forme e le Parole del dialetto della città di Bologna, Torino 1889, pp. XLVIII s.; Id ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] tale data come termine ante quem per la morte di Bartolomeo.
Dalle scarse notizie raccolte si desume per B. una sembra di una maturità e di una finezza che la distinguono tra i prodotti certi e molto più provinciali dell'artista, con accenni a una ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] ". B. fu altresì a Foligno nel 1435:in data 15 maggio ricevette in dono da Corrado Trinci per i suoi confratelli del convento di S. Bartolomeo di Marano, presso la città, un codice pergamenaceo dei Libri sententiarum di Pietro Lombardo (ms. C. 150 ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] Occidente nei secc. XII-XIII,in Atti della XXVI Riunione della S.I.P.S.,Roma 1938, pp. 1-24; L. Minio-Paluello, pp. 34-50; Id., Un capit?lo dell'Aristotele medievale: Bartolomeo da Messina traduttore dei "Problemata Physica",in Aevum, XXXVI (1962 ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] S. Stefano un agostiniano espulso dall'Ordine per indegnità, Bartolomeo da Piove di Sacco, caro alla Repubblica. Il 28 B. perseguì una lotta tenace e coerente contro lo Iltalinger e i suoi seguaci, di qualsiasi condizione essi fossero; e, perché la ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...