BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] appartiene alla stessa generazione di Mantegna, di Bartolomeo Vivarini, di Antonello da Messina: la prima , Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp. 57-70; P. Paoletti, La scuola grande di S. Marco, ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] dal cardinale: otto lettere, indirizzate al C., figurano nell'epistolario del Campano (I. A. Campani Opera oinnia, Romae 1495, cc. a 8v, g 1v ). Il Laur. plut. 53, 2, scritto da Bartolomeo Sanvito, contiene la redazione ufficiale, ed è la copia ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l come di un uomo così ingenuo e staccato dal mondo che diede tutti i suoi guadagni agli amici e morì in povertà. La verità può essere forse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] copie: una, passata successivamente per le mani di Bartolomeo Intieri, Galiani, Giuseppe Palmieri, Francesco Salfi, Custodi la più lunga e più convoluta delle tre. Per metà (i primi cinque capitoli) essa è dedicata alla confutazione della tesi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] assedio di Bracciano, roccaforte orsiniana validamente difesa da Bartolomeo d'Alviano, cognato di Virginio Orsini. Ferito a dire a Machiavelli - il quale si affrettò, il 6 novembre, a informarne i Dieci - che G. "era per fare a suo modo e non ad modo ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] per un monumento in S. Stefano in onore di Bartolomeo d'Alviano (Niero, 1975) e, a seguito della Trovaso, in Annali di architettura, II (1990), pp. 121-125; P. Rossi, I "Marmi loquaci" del monumento Pesaro ai Frari, in Venezia Arti, IV (1990), pp. ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] essere vivo perché l'Aliotti gli indirizzò da Arezzo una sua lettera (Epistolae, I, p. 597); ma l'8 gennaio fu nominato suo successore nel vescovato di Massa Marittima Bartolomeo Della Rovere (Eubel, II, p. 187, dove la data del registro Obligationes ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] , Die Kolumbus-Originale (eine paläographische Studie), in SpanischeForschungen der Görresgesellschaft, I, Münster 1928, pp. 201, 225 s.; R. Caddeo, B. C. e il suoviaggio con Bartolomeo Dias, in Le Historie dellavita e dei fatti di Cristoforo Colombo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] card. G. A. Davia, vescovo della città. Nel 1717 andò a seguire i corsi di medicina all'università di Bologna, ove, sotto la guida di Matteo Bazzani, di Iacopo Bartolomeo Beccari, di Giuseppe Monti, di Anton Maria Valsalva e di altri maestri insigni ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo Alviano artiglierie e apprestamenti difensivi, d. [ma 1994], pp. 113-162 passim; A. Zorzi, Il doge…, Milano 1994; I. Cacciavillani, A. G. nella vita di N. Barbarigo, Venezia 1995; M.F. Viallon ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...