BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] crollo della cupola. Sicuro è anche il rapporto con Bartolomeo Genga, figlio di Girolamo, attivo come architetto per la 1819, pp. 240-247; P. Zani, Encicl. metodica ... delle Belle Arti, I, s, Parma 1820, pp. 15, 155 n. 242; L. Cicognara, Storia ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] primissima attività di B. all'architrave di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia, del 1167, e attribuito 6 ss.; G. Nicco Fasola,Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I(1946), n. 2, pp. 96 s. G. H. Crichton,Romanesque sculpture in Italy ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] già settecentesca, di Gregorio De Ferrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - in Riv. ligure di scienze, lett. e arti, XXV(1903), pp. 127 ss.; M. Marangoni, I Carloni, Firenze 1925, p. 22, ill. 35, 36; G. De Angelis D'Ossat, Il ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] essere avvenuto tra il 1700 e 1706. A Genova scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola per la chiesa di statue di S.Giovanni Battista, S. Giuseppe e S.Bartolomeo (tutte firmate e datate 1732) per la basilica di ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] epoca libri scritti da suo fratello Bartolomeo (il poeta e calligrafo Bartolomeo de' Bartoli) per il cardinale dal Vasari in San Domenico a Perugia, in Bollett. d'Arte, 2 s., I(1922), p. 418; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] di Galliera (Ricci, 1891, p. 98). Con il fratello Bartolomeo. nel 1410, fu membro della Compagnia dei Battuti (Gualandi, 1899, pp. 36 ss., 42 ss., 148; L. Marinelli, F. F. e i lavori del Velino, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] la decorazione della chiesa di S. Bartolomeo, che costituisce, insieme agli affreschi di W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento veneziano, in La critica d'arte, I (1936), p. 245 nota 109; A. Cappellini, Arte e mon. nel Polesine, Genova ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Estense di Modena, proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo per la quale il C. aveva poco prima dipinto Considerazioni sulla Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi -L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;G. Baglione, Le vite de' pitt., ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] docc., Caravita). Nel 1511 e nel 1514 lavorò per il duomo e per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze, ma i codici sono ora perduti; del 1515 sono i codici di Badia, del 1519 l'Antifonario n. 26 con cinque storie, miniato per la cattedrale di Siena e ora ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] G. Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna, s. l. né d. (ma Bologna 1666), p. 117; L. Rasi, Icomici italiani, I, Firenze 1897, pp. 453-58; G. Canevazzi, L'autore del "Lambertaccio", in Misc. tassoniana di studi stor. e lett. Pubbl. nella ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...