CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] marzo 1683, si dà notizia di un lascito al genero Bartolomeo Montano, consistente in "quattro quadri di storie con cornici e in Genova, Genova 1766, p. 150; R. Soprani-C. G. Ratti, Le vite..., I, Genova 1768, p. 270; II, ibid. 1769, pp. 18-21; C. G. ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] Alcuni quadri di genere e ritratti suggeriscono rapporti con Bartolomeo Passarotti con cui è probabile che il C. , in The Art Bulletin, L (1968), pp. 363-374; D. Bernini, A. C. e i "Fasti" di A. Farnese, in Boll. d'Arte, LIII (1968 [1971]), 2-3, pp ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] 104, 123, 129-132, 139, 141-144, 175; R.W. Lightbown, Donatello & Michelozzo, I, London 1980, pp. 49, 120-124, 236-244; M. Ferrara - F. Quinterio, Michelozzo di Bartolomeo, Firenze 1984, passim; Ara d’altare della Ss. Annunziata di Firenze, in Il ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] , tavv. 9, 10, 13-16, 27-33; L. Lepszy, Krakau, Leipzig 1906, pp. 51, 95, 96, 107, 108; S. Tomkowicz, Wawel, I, Zabudowania Wawelu i ich dzieje… (Il complesso architettonico del Wawel e la sua storia), IV, Kraków 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] chiesa (notevole è la figura di S. Bartolomeo).Le pareti esterne, scandite da lesene e F. Simonetti, Il crocifisso di S. Paragorio a Noli: note di restauro, in I Liguri dall'Arno all'Ebro, "Atti del Congresso, Albenga 1982", Rivista di studi liguri ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] con La Vergine in trono con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, , 1992). Tale ripartizione, di cui sono stati messi in luce i riferimenti classici (Gilbert, 1943-1945, pp. 90 s.), è ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] di una delle più ricche famiglie dell'ambito carrarese, i Lupi di Soragna. La prima fu fatta costruire da Bonifacio S. Lodovico in S. Benedetto.
Bibl.:
Fonti. - Galeazzo Gatari, Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin, G. Tolomei ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] , sostituito nel 1353 da Peter Parler, autore anche del coro del S. Bartolomeo a Kolín, in Boemia: questi modificò radicalmente i progetti precedenti applicando il principio della reciproca compenetrazione delle unità spaziali, caratteristico dell ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] del S. Eligio a Ilija (1254), le mensole e i capitelli con temi legati alla vita rurale che decorano le chiese di Santa Croce a Spišská Belá, S. Giorgio a Spišská Sobota, S. Bartolomeo a Lubica); da ricordare anche il fonte battesimale della chiesa ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] struttura marmorea realizzata qualche anno prima da Bartolomeo Bellano, le ante dell'armadio sono storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 54-68; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell'arte italiana, IV, Torino 1982, pp. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...