CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] a Barberino Vai d'Elsa lavorò nella pieve di S. Bartolomeo e a Empoli nella collegiata (1912). Il C. rimaneggiò del passato, in Fieramosca, 22-23 nov. 1906, si vedano i seguenti riferimenti ordinati per città e luoghi di intervento. Arezzo: sul ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] la fine del 9° e gli inizi del 10° secolo.Con Atenolfo I (887-910) C. ebbe il rango di principato, soppiantando Benevento e città durante la seconda generazione angioina è certamente quella di Bartolomeo di C. (1248-1328), logoteta e protonotario del ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , Louvre); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. steso il testamento in cui, oltre a nominare eredi la moglie Maria e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico a ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] espressamente con l'oratorio dedicato in seguito a s. Bartolomeo, la cui localizzazione è ugualmente nota. La città riedificata alla fine del sec. 11° ed è ipotizzabile che i lavori siano stati avviati per iniziativa del vescovo Crescónio (1092-1098 ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] pp. 49-59; J. W. Bradley, A Dict. of miniaturists, illuminators..., I, London 1887, pp. 98 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XIII, pp. 245 s. (sub voce Gatta, don Bartolomeo della); D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine Painters…, London ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] sempre una posizione di preminenza rispetto ai fratelli Bartolomeo e Guglielmo, solitamente ricordati come "picapetra": la facciata e per l'altro tabernacolo della chiesa, come testimoniano i documenti del 13 marzo 1513 e dell'11 agosto 1514 (ibid., ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Giovanni e Bartolomeo Bono.
Le evidenti affinità rilevate tra alcune opere realizzate da questa bottega e i lavori Paolo II, autore del breve con il quale nel 1469 si decidevano i lavori per la basilica, fosse originario di Venezia, città in cui G ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] origine un retablo, di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato Pere Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] parte adattate ad abitazioni o a negozi: S. Biagio, S. Bartolomeo di Ballenula, S. Antonio, Ss. Quaranta Martiri, Ss. 95-111.
G. Gargano, Amalfi: un'identità topografica attraverso i documenti, ivi, pp. I-X.
A. Cadei, Porta patet, in Janua Maior. ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] uniti nel gesto della dextrarum iunctio (Velletri, Mus. Civ.), i cicli figurati del paradiso terrestre seguirono in un primo tempo la in Brisgovia; nel Livre des propriétés des choses di Bartolomeo Anglico, del 1413-1414 (Cambridge, Fitzwilliam Mus., ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...