MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] dal 1085-1095; agli inizi del sec. 12° M. ottenne i diritti di città.Nulla rimane del nucleo medievale e l'attuale assetto Daddi, Taddeo Gaddi, Pietro da Rimini, Vitale da Bologna, Bartolomeo Bulgarini, Luca di Tommè, Niccolò di Tommaso, Agnolo Gaddi ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] su scala urbana.
Nonostante la testimonianza del Baglione, che attribuisce al C. i lavori dell'ospedale, l'architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto, viene chiamato a inserire nel complesso, ristrutturato su ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 22 apr. 1542 il L. riconobbe e accolse in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di colonna e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro della parrocchiale di S. Bartolomeo a Trino Vercellese ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] 189; C. Avery, Hubert Le Sueur, the "unworthy Praxiteles" of King Charles I, in Walpole Society, XLVIII (1980-82), pp. 151 s., 181, 188, G. M. Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma Armani - M. ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] 'odierna provincia di Rieti (Rodilossi, 1969, p. 75). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo alle Piagge (presso Ascoli Piceno) a terminare il polittico, raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, iniziato ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] nei pressi di Rialto, dapprima in vari locali presso S. Bartolomeo e il Fondaco dei Tedeschi, del sec. 13°; nel sec -622; L. Lenzi, Le monete coniate ''per dispetto'' nelle faide medievali. I casi di Pisa e di Firenze, Pisa economica 3, 1997, pp 51-78 ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Storia e Arte), giunta da Montona. Nel Trecento si distinguono per vivace sensibilità i due rosoni, l'uno nella facciata di S. Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, 1985, pp. 426-427). È il momento in cui ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] valutava i rilievi del Buggiano per il pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli 2 apr. 1460 Roberto Martelli si impegnò davanti alla Mercanzia a pagare i debiti di D. con Simone Baccelli e con l'arte dei maestri ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] per la decorazione di uno dei cortili del castello compiuta dai fratelli Bartolomeo e Girolamo Faccini nel 1577 (Coffin, 2004, p. 127). Sempre per il castello il L. realizzò i disegni preliminari per le volte della sala dell'Aurora, della sala dei ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] per la chiesa di S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso tempo, due quadri raffiguranti la Maddalena che lava i piedi a Cristo e il Noli me tangere, originariamente portelle dell'organo, ricordati nell ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...