MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] fenomeno di importazioni forse di più vasta portata, è il raffinato trittico della Madonna con il Bambino tra i ss. Agata e Bartolomeo (Mus. Regionale, inv. nr. 964). Attribuito al Maestro del Dittico Sterbini (Zeri, Campagna Cicala, 1992), con una ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid., I, p. 79), e altri 10 fiorini, per motivi non precisati, il 6 maggio dimostrare vari indizi: nella redazione in ottave di Bartolomeo Davanzati si accenna al fatto che il giudice ha ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] rotonda di S. Tomé di Almenno San Bartolomeo (prov. Bergamo), edificio, questo, preso , L'architettura gotica in Lombardia, 2 voll., Milano 1964; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1364 al 1430, Archivum Franciscanum historicum 58, 1965, pp. ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] da essere pronto ad accogliere, allo sbarco, il 1° novembre il padre con i ferri ai piedi e a scortarlo pietoso sin "la Forte" dov'è rinchiuso Dürer nel 1506 per la chiesa veneziana di S. Bartolomeo, è forse riconoscibile la fisionomia del G. in uno ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] 9; Copenaghen, Kongelige Bibl., Haun GKS 6; Torino, Bibl. Naz., B.I.2), appare fondata su un prototipo del sec. 6°, sebbene le miniature sala della contessa Matilde) e a Genova (S. Bartolomeo degli Armeni) sono quasi identiche anche nelle misure e ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Il 17 agosto 1534 Peruzzi stimò le pitture di Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] e dal 1810 nelle Gallerie dell'Accademia; la Madonna con Bambino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, per la chiesa dello Spirito Santo cappella Corsini al Carmine.
Già dal 1676 i marchesi Neri e Bartolomeo Corsini avevano dato avvio, su disegni ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] passo di una nota lettera di Giovanni de' Medici a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, di F. L., in Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] fiere, per l'Inferno; il poeta e la sua guida nella navicella o i peccatori tra le fiamme, per il Purgatorio; D. e Beatrice, l'Incoronazione Society 77, 1959, pp. 1-40; M. Levi D'Ancona, Bartolomeo di Fruosino, ArtB 43, 1961, pp. 81-97; M. Salmi, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] 10, a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, interessanti di domus inferiores sono quelli di S. Bartolomeo di Trisulti nel Lazio e di Casotto in Piemonte ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...