Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] reazionari", e nel 1798 [...] Bartolomeo Benincasa inseriva nazione fra i vocaboli "nuovamente arrivati in Italia, di differenti culture, tradizioni e territori. Invece l'arroccamento entro i propri confini geografici e mentali non ha mai dato buoni ...
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«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato nè pur l’alfabeto». Storia della parola analfabeta (o analfabeto) in italianoRocco Luigi Nichil«Fu chiamato analfabeto, come quasi non havesse imparato [...] «nota a molti, ma veduta da pochi» (così Bartolomeo Gamba nel 1812). La vicenda è narrata, in due uno dei tanti riti annuali del percorso scolastico. In piedi, tra i ragazzi di una classe elementare di Miggiano, quasi confuso tra di loro ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] quello di eponimia e in gran parte delle altre lingue di cultura i due tendono a coincidere, come si accennerà sotto. Vale la Adrara San Martino, Albano Sant’Alessandro, Almenno San Bartolomeo, per coincidenza tutti in provincia di Bergamo).Di « ...
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Il 23 agosto 1927 vengono giustiziati negli Stati Uniti il calzolaio Nicola Sacco e il pescivendolo Bartolomeo Vanzetti, accusati ingiustamente di omicidio. Nella rivisitazione cinematografica dell’arringa [...] finale, tenuta nel processo-farsa in cui i d ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, nacque a Venezia nella prima metà del...
Signore di Verona (m. 1311). Successe al fratello Bartolomeo I nel 1304, e col fratello Cangrande, associato al governo nel 1308, ottenne da Enrico VII, nel 1311, la nomina a vicario imperiale. S'impegnò in piccole lotte con le signorie guelfe...