DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] al 1433, e dedicata all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, è composta di otto libri e contiene ss.; R. Sabbadini, Due supplementi dell'"Eneide" del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Trasferiti poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 Francesco Provenzale arrangiò per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco "de l'ordre de M. Cavalli, le ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] purismo, con le edizioni del Cesari, le antologie di Basilio Puoti e di Francesco De Sanctis, e i lavori di altri eruditi (soprattutto dell’oratoriano Bartolomeo Sorio), il C. diventa il prototipo del puro stile trecentesco. L’ultimo serio sforzo per ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nella Laurenziana il maggior numero dei manoscritti), e i medicei fiesolani della soppressa biblioteca (1783) dei canonici lateranensi di S. Bartolomeo; ancora i codici fiesolani e i codici della Medicea Palatina, che erano stati trasferiti ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] discuterne Ciro di Pers, il siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, il patrizio lagunare Niccolò Bibl. nat., XXXVII, Paris 1930, col. 835; L. von Pastor, Storia dei papi , Roma 1932, XIV, I, p. 406; 2, pp. 4, 6, 387, 418, 500; F. D. Ragni, G. D. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ) e poi diacono (principio del 1571), venne consacrato sacerdote dopo aver compiuto i ventiquattro anni, e celebrò la prima messa nella chiesa del convento domenicano di S. Bartolomeo a Campagna, presso Salerno. Nella seconda metà del 1572, dopo aver ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il C. fu indirizzato dal padre alla scuola di Bartolomeo ed Alessandro Felici, padre e figlio, che a quel camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] derivati da disegni del F.; gli sono poi stati attribuiti i disegni per i ricami di una pianeta e di due dalmatiche per il ), pp. 227-245; A. Garzelli, Ilricamo nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di Savignano e in particolare di Bartolomeo Borghesi, mentre l’elegante stampa fu . fra Roma e Milano, a cura di G. Barbarisi, Cesena 2001; V. M. nella cultura italiana, I, 1-2, a cura di G. Barbarisi, Milano 2005; II (V. M. nella Roma di Pio ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sarà protettore del giovane Antonio, che corrisponderà anche con Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della cultura napoletana verso la metà del Settecento. I Cocchi dovettero tornare in Toscana e stabilirsi a Firenze ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...