Pittore fiorentino, fiorito fra la fine del'400 e i primi del'500, e identificato con l'"alunno di Domenico" (nome dato dal Berenson a questo artista ghirlandiesco, prima che i documenti ne rivelassero [...] alle sue opere, che si distinguono per il colorito livido e torbido.
Bibl.: B. Berenson, Alunno di Domenico, in The Burlington Mag., I (1903), p. 6 segg.; G. de Francovich, Nuovi aspetti della personalità di B. di G., in Bollettino d'arte, n. s., VI ...
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Cittadino messinese, fu ad intervalli, giudice della Curia stratigoziale di Messina dal 1273, fin quando, scoppiata la rivolta del Vespro (1282), fu proclamata la Communitas Messanae. Nell'ottobre di quell'anno [...] d'Augusta e di Gaeta; sebbene il soverchio amore alla città natia l'abbia reso talvolta ingiusto nel valutare ciò che fecero i Palermitani per liberare l'isola. Questi eventi, fino al 3 aprile 1293 (onde parrebbe sia morto intorno a quel tempo), egli ...
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È il nome di uno degli apostoli secondo il catalogo dei Vangeli sinottici (Matteo, X; Marco, III; Luca, VI) e degli Atti degli apostoli (I, 13). Nel Vangelo di Giovanni non si nomina mai B., ma si nomina [...] un Nathanael (I, 45 segg.), anche insieme con altri apostoli (XXI, 2), il quale non è nominato mai dai sinottici. Già molti quale fu l'apostolo che condusse Nathanael a Gesù (Giovanni, I, 45): sia per altre secondarie ragioni. Secondo questa ipotesi ...
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Scultore operante a Venezia nella prima metà del '500, compare nel 1506 fra gli artisti decoratori della basilica di San Marco sotto la direzione di A. Lombardo; nel 1524 ha la commissione della statua [...] di S. Maria dell'Orto, nella scuola della Misericordia e in quella di S. Marco; e tutte rivelano, insieme con i convenzionalismi dell'epoca e certi errori di forma e di proporzione, una concezione grandiosa, una assai abile imitazione dell'antico e ...
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Fu monaco in Edessa, di dove era probabilmente anche nativo. Rimane di lui uno scritto greco che dal Le Moyne, suo primo editore (Varia Sacra, Leida 1685), ebbe il titolo di Elenchus et confutatio Agareni [...] esperto. Nulla si sa intorno alla sua vita e al tempo in cui visse; certamente non è anteriore al sec. IX poiché menziona i quattro riti ortodossi dell'Islām: è anzi probabile che sia di molto posteriore a quest'epoca e debba collocarsi nel sec. XI o ...
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Nato a Verdela presso Lisbona nel 1514, si fece domenicano nel 1527, insegnò nei conventi dell'ordine e fu precettore dell'infante del regno. Primate del Portogallo (Braga) nel 1548, prese parte attiva [...] nove ultime sessioni del concilio di Trento. Dimessosi nel 1582, morì santamente a Viana il 16 luglio 1590. Scrisse molto: i suoi manoscritti sono conservati nell'archivio dell'ordine in Roma. Furono pubblicate le sue Opera omnia, cura et studio M ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] lungo e più costruttivo dell'insegnamento bolognese di Bartolomeo. Dal 1380-81, inoltre, gli si 83, 88, 89, 90, 99; G. e B. Gatari, Cronaca Carrarese, ibid., XVII, I, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, pp. 401, 468; Corpus Chronicorum Bononiensium, ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] lettere di cambio - a partire da quella più antica, emessa nel 1360 a beneficio di Bartolomeo Michiel e rinvenuta negli archivi veneziani (155) -, per i prestiti autorizzati dal banchiere (sullo scoperto) o fra clienti di uno stesso istituto (ne è ...
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Bartolomeo Alberto Cappellari (Belluno 1765 - Roma 1846), poi fra Mauro Cappellari; creato cardinale e prefetto di Propaganda (1826) da Leone XII, alla morte di Pio VIII fu eletto papa (1831) mentre la [...] Mennais (enciclica Mirari vos, 1832) e quelle del tedesco G. Hermes (1835).
Vita e attività
Entrato a 18 anni tra i camaldolesi di Murano (Venezia) e ordinato sacerdote, nel 1799 pubblicò Il trionfo della Santa Sede, in difesa del potere temporale e ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...